Sacchi rivela: “Consigliai a Berlusconi Sarri e Dybala, ma rifiutò e poi si pentì. Gli dissi…”

 

Le dichiarazioni di Arrigo Sacchi a ‘La Politica nel Pallone’: “Prima parlai con Galliani, poi insieme con Berlusconi. Gli dissi: ‘Se prendi Sarri dopo 25 anni dimostri di essere sempre avanti, come facesti con me’. Fu indeciso, poi si pentì” Continua “Berlusconi è stato sempre avanti, pensando in grande. Gli consigliai anche Dybala, un grandissimo e intelligentissimo calciatore”, ha poi proseguito.

L’intervista prosegue analizzando il momento della squadra di Montella, sulla quale non nasconde i propri dubbi: “Non scrivo e non parlo mai del Milan, altrimenti oggi scriverei cose non positive. Stimo l’allenatore, anche se non ricordo un grande club che compra undici giocatori nuovi per la stagione”.

Sull’esonero dell’ormai ex tecnico del Bayern Monaco, l’ex c.t. azzurro ha spiegato: “Sono dispiaciuto prima di tutto per il Bayern, che si è dimostrata una società come le altre mentre pensavo fosse diversa. Carlo ha fatto grandissime cose, ha vinto dappertutto e le sue squadre giocano un calcio positivo. Un difetto? Tutti i grandi allenatori hanno sempre inciso sulla formazione della rosa. A Carlo, dopo Guardiola, dissi di cambiare dei giocatori, ma dovunque va accetta chi c’è”. Chiosa sulla possibilità di rivederlo nuovamente sulla panchina del Milan: “Lo rivedrei ovunque, anche in Nazionale”.