San Paolo, l’agronomo della Lega: “Il Napoli aveva il campo più bello della serie A. Tornati indietro di 3 anni…”

L’edizione napoletana di Repubblica riporta le dichiarazioni dell’agronomo della Lega Calcio, Castelli sullo stato del prato del San Paolo

“Una full immersion per valutare lo stato di salute del terreno di gioco del San Paolo. Giovanni Castelli, agronomo della Lega Calcio, si è reso conto personalmente ieri della situazione del manto erboso dopo il concerto di Gigi D’Alessio. Tre ore — dalle 12 alle 15 assieme agli esperti della ditta Marrone, che cura la manutenzione del campo — che si sono concluse con una certezza. “Abbiamo buttato via la manutenzione di tre anni. Siamo tornati indietro all’estate 2013 e ora dobbiamo ricominciare daccapo. Il Napoli aveva il campo più bello della serie A“. Il responso non è molto differente da quello pronunciato nei giorni scorsi alla visione delle foto: “Purtroppo è tutto confermato. Anzi è più grave. Ci sono delle buche che corrispondono ai piedi dov’è stato montato il palco e avvallamenti di fronte alle panchine. Le zone bruciate, inoltre, sono state coperte da uno strato di materia organica che impedisce la ricrescita”. Non resta, dunque, che rimboccarsi le maniche. Castelli ha individuato il modus operandi: “Bisogna grattare la schifezza che c’è sul prato e consentire all’erba di ricrescere. Quella del San Paolo si chiama “Bermuda” ed è adatta alle temperature torride. Sarà fondamentale pulire e poi fare alcuni trattamenti. Le zolle in cui il terreno di gioco non è regolare andranno sostituite”. Escluso per il momento un rifacimento completo che avrebbe un costo superiore ai 200 mila euro”

Carmine Gallucci

360 gradi è l'angolazione minima con cui osservo il mondo. Twitter: @CarmineGallucci

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