A San Siro termina 2-2. Ecco i TOP&FLOP di Inter-Napoli

Si spengono le luci a San Siro. Restano le ombre, troppe ombre. STADIO SANSIROSe i nerazzurri, pur di riconquistare tifosi e classifica, guardano solo il bicchiere mezzo pieno per un primo tempo di buona qualità, in casa Napoli ci si morde le mani per una vittoria buttata alle ortiche. Nel secondo tempo i partenopei prendono in mano il controllo del match conquistando ampi spazi di terreno di gioco e per ben due volte trovano la via del gol. Piace la prestazione grintosa di Lopez e Inler su cui pesano, però, come macigni gli errori su Icardi prima e Guarin poi nel primo gol nerazzurro. Sontuosa e matura anche la gara di Insigne che nel primo tempo si sacrifica moltissimo ma è l’unico che crea gioco rimpallando come può le sfuriate avversarie e ben rimpiazzato nella ripresa da Mertens. Degno di nota, infine, lo spostamento di Jorginho dietro Higuain. Speriamo che Rafa possa presto ripetere questo esperimento perché ha dato più fantasia in attacco. Molto male Higuain che vorrebbe spaccare da solo il mondo ma finisce sempre per innervosirsi, Hamsik, che, dopo essersi trasformato in cigno nella Slovacchia, in quella posizione di campo torna ad essere un brutto anatroccolo. Tanti errori per Albiol e Koulibaly. Su quest’ultimo la colpevole incapacità di frenare la disperata irruenza di Hernanes sul gol del 2-2

Jose CallejonTOP – La vera certezza di questo Napoli è il suo vero bomber. Josè Callejon, anche se ieri non è stata la solita spina nel fianco perché nel suo lato di campo aveva i clienti più scomodi, si sacrifica molto. E con la copertura di Zuniga riesce spesso nella sua giocata migliore: entrare come una lama nella difesa avversaria e raccoglie prima una palla vagante e nel finale un delizioso assist di David Lopez. Prima di destro, poi di sinistro. Adesso con sei reti e la perdurante crisi del Pipita, è lui l’arma letale di questo Napoli.

FLOP – Un palo e il piedone di Albiol,RAFAEL5474 lo avevano salvato nei primi 45’. Ma nella ripresa si è vista la totale difficoltà di Rafael nel comandare una difesa balbettante e mancare in una fase importante per un portiere, ovvero le uscite sui calci piazzati che potrebbero sottrarre occasioni agli avversari. Ed invece quest’anno gli azzurri tremano ad ogni singolo calcio d’angolo. Guardare dall’altra parte Handanovic sventare, con le prese alte, i tentativi dei partenopei è stata la riprova che con un portiere più coraggioso la casella delle reti subite avrebbe un numero molto più basso

Massimo Avino

"La prossima volta voglio nascere a Napoli ed essere napoletano a tutti gli effetti" (Lucio Dalla)

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