Scontri Liverpool: non è più tentato omicidio. Ecco le accuse

Sono stati incriminati dalla giustizia britannica due tifosi romanisti, arrestati a Liverpool per le violenze fuori dallo stadio prima della semifinale di andata di Champions Liverpool-Roma e sfociate nel grave ferimento di  Sean Cox, 53 anni, ora in coma. I due sono Filippo Lombardi, 20 anni, a cui la Merseyside Police contesta il reato di aggressione e lesioni gravi contro Cox, e Daniele Sciusco, 29 anni, accusato invece più genericamente di “disordini violenti”. Si attende la formalizzazione del fermo dalla South Sefton Magistrates Court. Nei loro confronti, confermano gli avvocati, l’accusa non è più di tentato omicidio: per Sciusco l’accusa è stata derubricata in “disordini violenti”, mentre per Lombardi le accuse sono di lesioni gravissime e “disordini violenti”. I due sono stati trasferiti nel carcere di Liverpool dove dovranno restare fino al giorno del processo ed hanno respinto le accuse davanti agli inquirenti inglesi, hanno affermato di non essere stati loro due gli autori del pestaggio. A riportarlo è l’edizione odierna del Corriere dello Sport.

Mario Scala

Il grande giornalista pone le domande giuste per far emergere ciò che altrimenti resterebbe nascosto.

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