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L’Atletico Madrid è “la squadra del popolo”, proprio come lo è stato “il Napoli di Maradona”. A sostenerlo è il tecnico dei ‘colchoneros’, Diego Pablo Simeone, che accosta il “suo” Atletico al Napoli di Maradona per la capacità di entrare nel cuore della gente comune e di lottare contro le grandi. “Il popolo normalmente prende come riferimento le persone che hanno bisogno di faticare e dare tutto per raggiungere dei risultati -spiega Simeone al ‘Clarin’- Noi siamo la squadra del popolo, ed è per questo che la gente ci segue e ci rispetta”.
La popolarità di Simeone e dell’Atletico è cresciuta non solo in Spagna, ma anche in Argentina, la patria del ‘Cholo’: “La gente si identifica con il nostro sforzo, con la nostra mentalità e con il modo in cui affrontiamo le difficoltà. C’è la sensazione di essere come il Napoli di Maradona che lottava contro Inter, Milan o Juventus”. Simeone, che ammette di preferire la vittoria della Liga a quella della Champions (“perché se la Champions è un ottimo business, il campionato è più per i tifosi, che lo vivono giorno per giorno tutta la stagione”), spiega poi di essere cresciuto molto come allenatore a Catania. “Sono cresciuto attraverso le difficoltà che abbiamo avuto per evitare la retrocessione -racconta-. Poi all’Atletico ho trovato un grandissimo gruppo che ci ha permesso di crescere tutti insieme: calciatori, club e noi come staff”. L’ex nazionale argentino è anche sicuro che “giocare bene vuol dire vincere, e continuare a vincere. E’ molto difficile vincere giocando male. E non credo che esista uno stile di gioco o un modo per interpretare cosa voglia dire giocare bene”
Fonte: Corriere dello Sport
