Simone Verdi a Radio KKNapoli: “Non ho rifiutato Napoli ma…”

verdi torino

Simone Verdi, ha rilasciato una lunga intervista in esclusiva a Radio Kiss Kiss Napoli

“Dopo la sconfitta contro la Juve ci siamo subito rialzati, vincere contro il Liverpool è un ricordo che porterò per tutta la vita. Inoltre anche contro il Sassuolo abbiamo vinto, loro sono ben organizzati ed hanno un bel gioco.  Siamo stati bravi a non sottovalutarli.

Ancelotti? – “Il mister  tiene tutti sulle spine, fa sentire tutti importanti allo stesso modo. Ovviamente c’è chi giocherà di più, chi meno. L’importante è sfruttare sempre le occasioni e fin qui abbiamo fatto tutti bene.”

Hai segnato il primo gol in Serie A al San Paolo… – Sì, sarà difficile dimenticarlo.

Invece il primo gol con il Napoli? – Davanti al pubblico del Torino che è stata la mia ex squadra, altro ricordo indelebile. L’azione è stata bellissima, è venuta in modo naturale e questa è una cosa bella.

Come si lavora col mister? – Ho avuto tanti allenatori bravi come Sarri e Donadoni, tutti mi hanno lasciato qualcosa. Ancelotti ti arricchisce tecnicamente, come calciatore e persona.

Cambia qualcosa dopo il Liverpool?  – Tanto e non vogliamo tornare più indietro. Abbiamo ancora ampi margini di crescita.

Riprendersi la Nazionale? – Certo, è uno dei miei obiettivi ma adesso la priorità è fare bene col Napoli. La Nazionale poi sarà una conseguenza.

Piede preferito? – Sì, il sinistro ma calcio bene anche di destro.

Ruolo preferito? – Ho la fortuna di poter occupare più zone del campo. Ora gioco più a sinistra nonostante negli ultimi anni ho giocato di più a destra. L’importante è far sempre bene.

Cosa è successo in inverno? – Non è stato un rifiuto al Napoli. Quando non avevo fatto bene il Bologna mi ha dato fiducia, è stato un sì a loro.”

Mario Scala

Il grande giornalista pone le domande giuste per far emergere ciò che altrimenti resterebbe nascosto.

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