In una Napoli in tenuta estiva baciata dal sole e dal bel tempo, qualche centinaio di tifosi tra cui alcuni gruppi ultrà, si sono riuniti per Ciro Esposito. A questo appuntamento era presente anche la redazione di ForzAzzurri.Net per dare il proprio sostegno e per documentare l’evento e, sorprendentemente, anche decine di troupes televisive da ogni parte d’Italia che hanno intervistato i vari gruppi di tifosi.
Tifosi stufi che hanno esternato il loro malumore molto civilmente, niente striscioni e nessun coro di protesta contro nessuno. È stato espresso forte disappunto per la strumentalizzazione di Napoli e dei napoletani da parte dei media nazionali. La domanda comune era: perchè si parla di Genny a’carogna quando ci sono tre nostri ragazzi colpiti da un’arma da fuoco per una partita di calcio? Molta indignazione anche per il servizio di Sport Mediaset di ieri, dove Marco Cherubini paventava l’ipotesi che l’arma fosse stata portata a Roma dai napoletani e che il gruppetto di De Santis l’avrebbe sfilata ai napoletani stessi per poi colpirli.
Ai giornalisti presenti è stata data la propria versione dei fatti anche attraverso un volantino stampato dai gruppi della curva A.
All’incontro ha partecipato anche lo zio di Ciro che ha dato notizie di lievi miglioramenti sul decorso clinico del ragazzo che comunque resta in pericolo di vita. Ai tifosi si sono successivamente aggiunti dei gruppi di alcuni centri sociali che contestavano al ministro Alfano l’incoerenza del Daspo a Genny ‘a carogna da una parte, mentre chiedevano “Berlusconi libero” dall’altra, ma anche loro in maniera molto civile e con toni pacati.
Un pomeriggio tranquillo, insomma, in cui la vera Napoli si è stretta intorno ad un proprio figlio, con la speranza di rivederlo presto in curva a tifare per la nostra squadra del cuore.
Carmine Gallucci
foto: Amalia Masella