by Dal suo blog sul calcio il giornalista e vicedirettore del Corriere dello Sport, Stefano Agresti, si concentra sul momento del Napoli e in particolare del Pipita Higuain che “sono arrivati a un momento di svolta. La vittoria contro il Parma dà fiducia in vista della Supercoppa contro la Juve, ma il Pipita – il campione più forte, famoso e pagato della rosa azzurra – è diventato un caso”.
Scrive Agresti: “Higuain è rimasto in panchina tre volte nelle ultime quattro partite. Benitez, interrogato sull’argomento, ha risposto in modo chiaro e netto. Non è stato scontroso o arrogante, come avrebbero fatto molti suoi colleghi di fronte a una questione tanto spinosa. Ha semplicemente detto: Ora Duvan sta bene. Okay, Zapata è in forma, ma non basta questo a spiegare le continue esclusioni del Pipita. Per quanto possiamo ritenere sottovalutato il colombiano, in realtà un attaccante eccellente, Higuain resta di un altro pianeta: uno tra gli attaccanti migliori del mondo. Se rimane fuori con questa frequenza, significa che qualcosa non va. Nelle sue gambe, forse, o più probabilmente nella sua testa. Di sicuro non è sereno: anche contro il Parma, quando è entrato ha dato chiari segnali di nervosismo”.
Per l’autore del blog anche una considerazione finale: ” La sensazione è che da quando il Napoli è stato eliminato dalla Champions, Higuain sembra che senta stretta la maglia azzurra. Perciò pensiamo che la Supercoppa contro la Juve sia decisiva per il suo rapporto con l’ambiente. Una vittoria da protagonista contro la squadra prima in classifica, e storica rivale del Napoli, guarirebbe probabilmente molte ferite; una sconfitta, invece, le renderebbe ancora più profonde, e a quel punto tutto potrebbe accadere. Lunedì, insomma, ci chiariremo molto le idee sulla stagione del Napoli e di Higuain”
Già: ma a Doha, contro Buffon e Tevez, il Pipita sarà in campo? Ci sorprenderemmo, e parecchio, se non ci fosse. E voi?
