Stefano Ceci: “Diego è crollato, l’hanno lasciato morire da solo”

Stefano Ceci parla di Maradona

Stefano Ceci, manager di Diego Armando Maradona, ha rilasciato un’intervista al Corriere dello Sport. Ecco quanto dichiarato:

“Facile dire il manager, però metteteci prima pure la parola amico. Che sinceramente gli ha fatto compagnia per vent’anni: ci entrai in confidenza il 20 ottobre del 2000, e sono sempre uscito di scena quando s’alzava il sipario. Ma è inevitabile. Mia figlia è nata il 5 luglio, guardi un po’, e ovviamente si chiama Mara Dona, sono due nomi che pronunci e ne viene fuori uno solo. Ho cominciato a temere tempo fa, quando la testa mi portò a fare una strana addizione: Diego è nato il 30/10/60. Faccia la somma. Viene fuori 100, lo stesso risultato di 20-20 e 60, cioè l’anno in cui viviamo e la sua età. Ora verranno fuori le varie confessioni segrete, che ognuno affiderà al proprio cronista amico. E’ triste ciò che sta succedendo e che però lui aveva previsto: è morto in pace, nel proprio letto, ma adesso si scatenerà la guerra. In tanti hanno semplicemente attinto da Maradona, ignorando Diego. C’è ancora qualcuno a cui viene accreditato, mensilmente, lo stipendio, riconoscimento di non so bene cosa. E’ stato un benefattore e c’è invece chi, ignorandone la sua natura e la sua generosità, si accanisce sulle sue fragilità. Stessero zitti. E portino rispetto.”

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