Intervenuto in mixed zone, il ds biancoceleste Igli Tare ha provato a spiegare le ragioni della disfatta di oggi: “Il calcio di rigore del secondo tempo è stata la situazione chiave della partita. Secondo me c’era una posizione in fuorigioco di Higuain in partenza che non è stata segnalata e da lì il rigore. Nel primo tempo abbiamo avuto la grande occasione di andare anche in doppio vantaggio, poi c’è stato il gol di bellissimo di Mertens. Nel secondo tempo invece è stata molto difficile, non c’è nulla da dire. La sostituzione di Felipe Anderson? Sono scelte dell’allenatore, se Reja ha fatto così è perché anche Lulic aveva dei problemi e doveva scegliere chi lasciare fuori dei due. Felipe comunque ha fatto una grande prestazione questo è quello ci aspettiamo da lui”. Poi sulle assenze: “Non cerchiamo giustificazioni, chi è andato in campo ha dato tutto, anche Postiga mi è piaciuto. Purtroppo i due gol dopo il calcio di rigore arrivano da errori individuali, da evitare nel futuro. Novaretti? Sono stati due errori individuali importanti sfruttati da un grande attaccante come Higuain è inutile nasconderci. Gli episodi fanno la differenza in queste partite, i giocatori del Napoli hanno fatto di tutto per cercare il rigore, se guardiamo anche l’azione del rigore Higuain era in fuorigioco, anche sul 3-2 c’era un fallo di mano in area di Mesto non visto. Ognuno fa le sue valutazioni, mi piacerebbe che queste decisioni andassero valutate al 50 e 50. Non è una questione di meritarci o meno l’Europa League. Se siamo lì è perché come le altre ce la meritiamo. Dobbiamo giocarcela fino alla fine. È stato un cammino fatto di alti e bassi e stanno incidendo anche assenze importanti ma in queste 5 finali non dobbiamo sbagliare”. Poi sulla questione del rinnovo di Klose: “Deve sopportare sempre i tre impegni tra campionato, coppa e Europa League, più la Nazionale, cosa che per un giocatore della sua età è un po’ più difficile da gestire. Non è però un problema e penso che rimanga un giocatore fondamentale e che può dare ancora tento. Per il suo rinnovo posso dire che siamo a buon punto per trovare un accordo”.
Il ds biancoceleste ha preso parola anche ai microfoni di Lazio Style Radio 100.7: “C’è un fuorigioco non visto dal guardalinee sull’azione che porta al 2 a 1 per il Napoli, alla fine è stato determinante, perché da lì è nato il rigore. C’è anche l’episodio del fallo di mano sul cross di Cavanda. Peccato, sarebbe stata una grade rimonta, quel rigore poteva significare un pareggio e quindi un punto. Questa squadra nonostante le assenze ci ha creduto, il rammarico della sconfitta è grande, visto il pareggio del Parma sarebbe stato utile un punto. Abbiamo avuto una grande opportunità con Felipe Anderson per raddoppiare, sarebbe stata tutta un’altra storia.
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