Toni Iavarone: “Napoli, finito il periodo nero?”

IAVARONE 2808Difficilmente rivedremo il Napoli spento del triste avvio di stagione, campionato e Champions incluse. Difficilmente rivedremo il Napoli scintillante dei suoi primi tempi con Benitez alle prese con la guida azzurra. In questa lunga via di mezzo scopriamo la nuova identità di una squadra, che era nata e cresciuta con tante ambizioni, e che pareva perduta, e non lo era del tutto, e poi pareva quella di prima, e non lo è. Un mese, o poco più, ma sembra un secolo. Il Napoli che agonizzava, finito, quasi fuori da tutto, dopo la beffa di un’esclusione dall’Europa che vale, per opera di un modesto avversario: l’Athletic Bilbao. Poi le sofferenze, le sconfitte contro Chievo, Udinese e il pareggio con il Palermo, i tifosi arrabbiati, e via dicendo. E adesso non è che i malanni siano tutti passati, perché battere questo piccolo Toro, o Torino, amputato di Cerci e Immobile, rifatto da Ventura e ancora in fase di allestimento, era un dovere più che un’impresa. Già, caro presidente De Laurentiis siamo in tema con il suo mondo. Sembra un film sulla rapidità degli umani destini, o forse c’è una morale nascosta tra le pieghe della favola, che all’inizio di quest’annata era una favola nera. Intanto, mai disperare: non c’è malasorte che non possa essere riscattata, almeno nello sport, e pure alla svelta. Poi, concretezza e fatti verranno, almeno è quanto si chiede a gran voce, e non solo ci si augura che sia dopo tre vittorie di fila. Avere pazienza, ma saper cogliere l’attimo. Il percorso del Napoli, dalla polvere al riscatto, può essere d’aiuto o consolazione per lo stesso Napoli e anche per chi è ancora più scettico di prima.

Fonte: napolimagzine

Carmine Gallucci

360 gradi è l'angolazione minima con cui osservo il mondo. Twitter: @CarmineGallucci

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