TOP & FLOP GIOVANILI NAPOLI- Il gigante buono Milanese, la lettura di Carnevale e le gioie di Carbone su, il mancato aggancio alla vetta dell’Under 16 giù. Il meglio e il peggio del 19-20 novembre

Top & Flop Giovanili Napoli: in un turno molto positivo per gli azzurrini abbiamo deciso di premiare Marco Milanese, Massimo Carnevale e Fortunato Carbone.

Anche questo martedì ritorna come di consueto la rubrica sui Top & Flop Giovanili Napoli che ci permette di analizzare con leggerezza come è andato lo scorso turno di campionato per le compagini partenopee. La scorsa settimana avevamo concesso la copertina a Mariani Palmieri per le loro gesta tecniche messe in mostra (clicca qui per TOP & FLOP GIOVANILI NAPOLI 12-13 novembre), stavolta i risultati davvero positivi della settimana, ricordiamo tre vittorie e un pareggio, premiano altri protagonisti. Andiamo a vedere nello specifico cosa abbiamo apprezzato e cosa invece è stato considerato una delusione.

TOP OF THE WEEK

  • Il gigante buono Milanese. La Primavera del Napoli da un pò di partite vola e addirittura col successo sul campo del Perugia (clicca qui per articolo), il quarto consecutivo, si è insidiata nel gruppone delle seconde in classifica nel girone A. Oltre però ai soliti implacabili attaccanti, su tutti in questo periodo Liguori Negro, stavolta vogliamo soffermarci su Marco Milanese, difensore centrale ex Torino che è arrivato alla corte di Saurini nel gennaio di quest’anno (clicca qui per articolo). L’imbarcata di reti subite dalla sua squadra dopo la seconda giornata a un certo punto gli aveva fatto perdere anche il posto da titolare, ma alla prima occasione è riuscito a riconquistare la maglia e oggi sembra un punto fermo della difesa. MONUMENTO…
  • La lettura di Carnevale. Non era affatto facile per i ragazzi dell’Under 17 vincere sul campo del Bari (clicca qui per articolo), ma stavolta gli azzurrini lo hanno fatto bene, da grande squadra, senza neanche sprecare troppe energie ma sfoderando due colpi letali all’avversario nel momento giusto. Bravo davvero stavolta  il mister azzurro, spesso anche da noi criticato per una gestione della rosa non sempre impeccabile, a indovinare i cambi dalla panchina che permettono di tornare a casa con tre preziosi punti che rilanciano il Napoli al terzo posto in classifica. Stavolta la partita l’ha vinta lui ed è giusto che si prenda tutti i complimenti del caso. STRATEGA!!!
  • Le gioie di Carbone. Quanti di noi avrebbero voluto vivere quattro giorni come quelli di Fortunato Carbone, di professione centrocampista con la maglia numero 6 sulle spalle e con tanta generosità messa al servizio dei suoi compagni. Immaginiamo che nella sua stanza da oggi siano stati tolti i poster dei suoi idoli per far spazio agli articoli di giornale che lo riguardano, vista la grande soddisfazione per la convocazione per lo stage di Catanzaro della Nazionale Italiana Under 15 (clicca qui per articolo) a cui si aggiunge la gioia della prima rete in maglia azzurra nella sfida interna di domenica contro il Crotone (clicca qui per rileggere il live). ASTRO NASCENTE…

FLOP OF THE WEEK

  • Il mancato aggancio alla vetta dell’Under 16. Peccato, davvero che peccato, non abbiamo altri termini per commentare il pareggio interno del Napoli contro un avversario non irresistibile come il Crotone (clicca qui per articolo). I ragazzi di Vincenzo Marino dominano a tratti eppure si trovano a metà del primo tempo sotto e nella ripresa rischiano anche di capitolare nuovamente, per fortuna Domenico Esposito rimette le cose a posto, consentendo agli azzurrini di rimanere ancora imbattuti. Chiariamoci un mezzo passo falso dopo dodici punti in quattro gare ci può stare, ma se da Roma giunge la notizia del pareggio interno dei giallorossi contro l’Ascoli,  allora ecco che una piccola delusione per il mancato primo posto sia naturale, ma il campionato è lunghissimo e nulla è perduto. RIMPIANTO…

Marco Lepore

Marco Lepore

Laureato in Economia Aziendale presso l'Università Federico II dal 2005, ho intrapreso questo percorso da 06/2015. Il principio a cui mi ispiro è: "stay hungry, stay foolish".

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