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Il capitano della Roma Francesco Totti, al termine di Juve-Roma è deluso dall’arbitraggio di Rocchi e non le manda a dire e, attraverso i microfoni di Sky Sport e Mediaset Premium attacca:
“Tutta Italia vorrebbe dire quello che sto dicendo ora. Dovrebbero fare un campionato a parte, tanto alla fine in un modo o nell’altro sono loro ad arrivare primi. Vuol dire che anche stavolta saremo secondi. Se è colpa dell’arbitro? Non so se è sua o di qualcos’altro. Arriveremo secondi anche quest’anno. Mi spiace tantissimo non aver raccolto punti dopo una buona prestazione. Purtroppo è successo quello che tutti hanno visto. Sono anni che capitano sempre gli stessi episodi e poi queste scelte condizionano le nostre annate. Non so se l’arbitro o qualcos’altro abbiano condizionato la gara. Se ne parlerà tanto di questa partita ma loro dovrebbero fare un campionato a parte perchè tanto o con le buone o con le cattive vincono sempre. Le immagini di oggi parlano chiaro. Tutta Italia vorrebbe dire le stesse cose che sto dicendo io ora. Le loro tre reti erano irregolari. Con loro quando c’è un dubbio è sempre rigore. A parti inverse non è così. Il penalty su di me è netto. Come se ne esce? Io sono per la tecnologia e si sbrigassero pure”, ha detto Totti. “Se è un’ingiustizia? Io spero sia buona fede – continua Totti – ma quando smetterò di giocare potrò parlare con molta più facilità. La Roma non molla ma non voglio prendere in giro i tifosi promettendo lo scudetto, perché così non si può vincere, avete visto quello che è successo. Finché c’è la Juve noi arriveremo sempre secondi, l’ho detto e lo dirò sempre, dovrebbe fare un campionato a parte: noi siamo competitivi ma poi quando li incontri succede quello che succede. La Nazionale? È un discorso chiuso, con la Nazionale ho finito: sono uscito da campione del mondo e penso sia la cosa importante. Conte ha un grande gruppo, spero faccia bene sia all’Europeo sia al Mondiale”.
Non si è fatta attendere la risposta di Marotta:
“Quello che ha dichiarato Totti non è accettabile. Ho grande rispetto per il campione e comprendo la sua amarezza, ma non è accettabile quello che ha detto. Ricordo che la Juventus ha pagato per colpe non sue e che le sono stati sottratti due scudetti vinti meritatamente sul campo“.
Carmine Gallucci
