“La Juventus si prepara ad essere penalizzata dai nuovi diritti tv, bene che vada perderà una decina di milioni di euro. Un vero schifo questa ripartizione che aumenta la parte suddivisa in parti uguale ma non considera bacini di utenza, risultati sportivi, meriti e storia come dovrebbe essere. 

Insomma, questa ripartizione che dovrebbe arrivare non ci piace, soprattutto è fuori da ogni logica di mercato ma soprattutto di sviluppo del business. La domanda che ci facciamo è: perché non legare alcuni valori anche al seguito sui principali social media? I motivi sono semplici, le piattaforme social sono un metodo per condividere video, gol, highlight ed interviste delle partite e sono anche un vero volano per aumentare audience per chi acquista i diritti. La Juventus raggiunge quasi 50 milioni di persone sulle diverse piattaforme social.ci volete fare credere che questi numeri non hanno un valore? Insomma, non scherziamo, questi sono il vero valore più delle analisi demoscopiche e le altre indagini che ci propinano con i famosi bacini di utenza che contano poco o nulla, perché quelli dei social sono numeri reali e incontestabili.

E’ chiaro il tentativo di qualcuno di togliere competitività alla Juventus, non è colpa nostra se la Juventus è qualcosa più di un club e se è seguita anche se giocasse con una formazione di eccellenza, basta vedere i video delle amichevoli infrasettimanali visti più della metà delle sfide di serie A. Qualcuno su questi dati dovrebbe farsi delle domande perché togliere risorse alla Juventus vuol dire toglierle competitività in Europa e a questo non ci stiamo”.