Tuttosport – Confronto acceso in casa Juve: Buffon contro tutti

buffon pirlo

L’edizione odierna di Tuttosport rivela di un burrascoso post gara in casa Juve con protagonista Buffon:

“E scatta l’intemerata di un Buffon a dir poco infuriato. Parole accese, per quanto comprensibili, da parte del capitano juventino evidentemente innervosito dal rischio di smarrire il suo sesto Mondiale con la Nazionale, l’ultima possibilità di agguantare la Champions dopo aver perso tre finali e uscendo dalla Coppa per un rigore controverso al Bernabeu, infine il settimo scudetto consecutivo, all’ultima stagione in carriera”.

“Parole accese, per quanto comprensibili. S’alza il volume, l’ira di Gigi tocca livelli mai visti prima e di lì si scatena una discussione civile tra compagni di squadra anche sul modo in cui la Juve, a parte il match con la Samp, s’è praticamente liquefatta tra Crotone e (soprattutto) Napoli. Il confronto s’accende, le varie anime dello spogliatoio si confrontano e c’è chi sostiene che i sudamericani del gruppo bianconero non se ne stiano in disparte, anzi: si facciano sentire eccome”.

“Non è la prima volta, naturalmente, in cui Buffon – in qualità di capitano e senatore juventino – prende la parola dinanzi alla squadra nel chiuso dello spogliatoio. Però mai prima di domenica il portierone bianconero s’era mostrato così incollerito. Due anni e mezzo dopo, Buffon (un altro Buffon, agli sgoccioli della carriera) s’è risfogato. La sua sferzata ha toccato le corde di tutti, senatori e non, italiani e non, con Cuadrado unico sudamericano impegnato nelle interviste postpartita mentre gli altri ascoltavano Gigi. Nel post Napoli s’è “liberato”. Ma smettere senza gioire è un’ipotesi che non può contemplare”.

Inoltre, secondo quanto riferisce il Corriere di Torino, nel mirino del numero 1 bianconero sono finiti Benatia e Dybala. L’attaccante argentino ultimamente sta deludendo. Mentre il difensore che ha risposto a tono suscitando ancor di più l’ura di Buffon che avrebbe tuonato: “Questa non è la Juventus”. Da qui un lancio di frutta, quella che è sempre disponibile nello spogliatoio, e tutto finisce. Fino alla prossima partita, almeno.