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L’edizione odierna di Tuttosport scrive sul pari interno del Napoli contro il Chievo:
“Poi succede che il Chievo alzi le barricate ed il Napoli non trovi le energie per mandarle giù a spallate, come era successo nella rimonta di due settimane fa a Genova. Con queste premesse, il risultato non poteva essere diverso da uno sbiadito 0-0, il primo quest’anno in campionato per gli azzurri che potrebbero appellarsi ad un palo e mezzo colpiti da Insigne e Koulibaly, ad un’occasione fallita dal Magnifico (credeva di essere in fuorigioco) e ad un rigore (spallata di Obi su Callejon) che forse poteva essere assegnato dal pur bravo Chiffi. Così, mentre la Juve scappa a +8 e l’Inter è ormai ad un passo, ci si chiede come sia stato possibile che con 10 tiri in porta, 6 dei quali da interno area, con 20 calci d’angolo e 14 occasioni da gol, il Napoli non sia riuscito ad avere la meglio sugli scaligeri ultimissimi in classifica. Mentre la squadra reduce da due panchine (D’Anna e Ventura) ha subito assorbito lo spirito di Di Carlo, tendente a far prevalere la necessità sulla qualità”.
