Quali conseguenze può avere questo ko sul prosieguo del campionato? “Inutile nascondere la polvere sotto il tappeto, è una sconfitta grave in ottica Champions. Il Napoli spera in un pareggio tra Inter e Roma, ma comunque con questo ko la gara contro la Roma diventa ancor più importante. Questo complica il cammino in Coppa Italia. Infatti mi risulta che ora sono stravolti i programmi di Sarri per la partita contro la Juventus. Martedì a Torino avrebbe voluto cambiare 2-3 uomini, invece ora ne cambierà di più. Contro la Juve sostituirà i due terzini: oltre a Maggio (Hysaj è squalificato, ndr), giocherà anche Strinic. Al centro rientrerà Koulibaly al posto di Maksimovic. Due cambi a centrocampo: dovrebbero giocare Jorginho e Rog e dovrebbe esserci una staffetta tra Hamsik e Zielinski. In attacco sarà confermato solo Callejon, mentre riposeranno Insigne e Mertens. Dovrebbero giocare Giaccherini a sinistra e Pavoletti al centro, in alternanza con Milik. Al cospetto di una Juve che contro l’Empoli ha fatto riposare alcuni uomini, sarà difficile. Il miglior Napoli, che pensa solo a quella partita, può far fuori la squadra bianconera. Un Napoli che invece cambierà pelle e con giocatori che sono bravi, ma non valgono i titolari, sicuramente può rischiare di pregiudicare la Coppa Italia. E’ una scelta che sarà fatta perchè la partita di sabato a Roma è troppo importante per il futuro del Napoli. Sapete tutti quanto conti la qualificazione in Champions per una società che ha il fatturato che ha il Napoli. Gli azzurri non possono contare su un indotto importante di marketing, non possono contare sui proventi dello stadio. Per questo gli unici proventi su cui può puntare sono la Champions o le cessioni dei giocatori più forti: per questo la Champions è fondamentale. E’ vero che per il Napoli una gara contro la Juve non sarà mai come le altre e che provare a vincere un trofeo come la Coppa Italia è sempre rilevante per una società che non ha una bacheca così ricca, ma con gli impegni di sabato con la Roma e di martedì con il Real, Sarri sarà costretto a far ruotare molti titolari. Adesso, però, è importante saper gestire questa sconfitta”.
“Bisogna ricordare che questo ko arriva dopo una serie di 14 partite senza perdere. Non va dimenticato che la sconfitta è arrivato contro una squadra che è quarta in classifica, anche se si chiama Atalanta. Il problema delle città come Napoli e Roma, che non hanno Milano e Torino, è ammortizzare questi risultati negativi. La piazza, la stampa locale sicuramente si scatenerà in una caccia al piccone che renderà meno serena una squadra che già di per sè non è serena. Una società che vuole vincere qualcosa di importante, non può arrivare al momento topico della stagione portandosi dietro il mancato rinnovo di Mertens, il caso Insigne, Ghoulam che si sente quasi un ex, un allenatore che è stato messo in discussione. Higuain nell’intervista a Sky ha detto una cosa che non avrà fatto piacere ai napoletani, ma che è vera: Napoli ti ama, ti dà cose che non ti dà nessuna piazza al mondo, ma questo amore si trasforma anche in pressione totale che fanno male. Ora, piuttosto che fare processi sommari, bisogna prendere esempio dalla curva a cui va data una nota di merito per cantanto ‘un giorno all’improvviso’ e aver sostenuto la squadra dopo la sconfitta“.
Fonte Tnt