Verso Young Boys-Napoli. Le ultime sulla formazione

ALLENAMENTO NAPOLI 0014Verso Berna, c’è un altro Napoli, molto simile a quello che ha cominciato a San Siro, ma con un Maggio che ha molte possibilità e Ghoulam altrettante dopo il quarto d’ora di ieri. In mezzo si vedrà, con Henrique che va riprovato in un ruolo che gli è congeniale.

CENTROCAMPO. Altro può succedere laddove nasce il gioco, ma stavolta dipende soprattutto da Jorginho e dalla sua condizione atletica: il regista moderno è (sarebbe) lui e l’opportunità per alternarlo con Inler viene garantita da questa raffica di partite che andranno ossequiate per tenersi vivi. Ieri ha giocato l’ultima mezz’ora. Si vedrà. Poi c’è Radosevic, certo, due milioni e trecentomila di investimento che sono rimasti ancora a casa e sanno di bocciatura: niente san Siro, niente Europa League, non essendo stato inserito nell’elenco, dunque resta il mercato, quello di gennaio ovviamente, per provare a trovare una collocazione.

RIECCOLI. Ma Benitez, alla vigilia del viaggio a Milano, ha avuto parole di apprezzamento per De Guzman e per Michu, gli innesti che meno sono riusciti a dare in questa fase iniziale della stagione: dovendo cambiare, uno dei due potrebbe cominciare la partita con lo Young Boys. Però la priorità, da sempre, è per Mertens, che si gioca sistematicamente un posto con Insigne. Va a finire che in Svizzera possa fermarsi anche Higuain, al quale la sosta di fatto è stata negata (due amichevoli con la Nazionale e rientro faticosissimo da Hong Kong): al Pipita però piace giocare ma il Verona si lascia preferire.

 

Fonte: Corriere dello Sport

Carmine Gallucci

360 gradi è l'angolazione minima con cui osservo il mondo. Twitter: @CarmineGallucci

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