Cruciani ha sottolineato le polemiche scaturite dopo il suo articolo su Libero:
“E’ bastato un piccolo articolo per scatenare tutto, non ho bisogno degli odiatori napoletani per fare questa trasmissione: sono stato aggredito, mi hanno detto che devo morire mentre parlo dei napoletani, minacce di morte e di stupro verso mia figlia. Siete dei malati di mente, dei poveracci che vi nascondete dietro ad un computer e poi non fate niente! Perché quando tocchi Napoli esplodono i matti? “