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La stoffa del predestinato, i paragoni che si sprecano. E quel cognome con le doppie che è di buon auspicio. Simone Scuffet è il nuovo cheavanza. L’Udinese punta a farlo crescere e vuole valorizzarlo, per il futuro ci pensa la Juventus. Scuffet intanto pensa al presente, bianconero del Friuli. “Sta facendo davvero bene, nelle ultime partite è stato straordinario. Tenendo conto della sua età sta facendo cose importanti”, dice a TuttoMercatoWeb l’ex portiere della Juventus e della Nazionale, Dino Zoff.
Una qualità di Scuffet che sorprende?
“La tranquillità. E alla sua giovane età non è poco”.
Campionato: stasera il Napoli sfida la Juventus.
“Il Napoli può mettere in difficoltà la Juventus se dietro riesce a mantenere inviolata la porta. Sarà importante non subire gol’.
Ci sono davvero venti punti di distacco tra Napoli e Juve?
“La classifica rappresenta quello che uno ha fatto, quindi si. Ma i venti punti non significano che il Napoli non possa giocarsi la partita. Però per fare bene gli azzurri non dovranno prendere gol’.
Dal Napoli ci si aspettava di più..
“Arrivando terzo sarebbe in Champions League. Qualche difficoltà si è vista, ma il Napoli è in linea con i programmi”.
E alla Juve cosa manca per essere forte anche in Europa?
“Niente”.
Beh, è uscita dalla Champions..
“Non ci voleva il pareggio contro il Galatasaray, che è stato un po’ superficiale. Ma la Juve può fare bene ovunque”. Portieri italiani del futuro: i suoi preferiti? “Mi fermo a Perin e Scuffet. E all’estero, in Francia, occhio a Sirigu: è nel giro della Nazionale e sta facendo benissimo”. fonte:Napolimagazine
