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Centrocampista dei Giovanissimi della Casertana, Francesco Panico, uno di quelli dal piede “caldo“, sembra avere tutti i numeri per poter emergere…
“Nel mezzo sta la virtù”, quante volte abbiamo sentito questo proverbio? Proviamo a traslarlo nel mondo del calcio e pensiamo a quanto è vero questo principio dove il centrocampo è il vero “cuore” di una squadra.
Per questo oggi parliamo di Francesco Panico, classe duemilauno, cresciuto sin dall’età di sei anni nella Scuola Calcio Campania Soccer dove resterà fino alla stagione 2013-14. Destro naturale, fisico da “corazziere” col suo metro e settantanove centimetri è un giocatore che ha nel tiro dalla distanza con entrambi i piedi una delle sue peculiarità che lo hanno portato a essere scelto per giocare tra gli Esordienti della Scuola Calcio Mariano Keller. Qui c’è l’incontro con l’allenatore Claudio Esposito a cui resterà sempre legato per le sue doti “umane” che permetteranno al ragazzo di far emergere tutte le sue qualità e avviandolo a una carriera “importante”. Infatti grazie a questa buona stagione nel 2014 viene prelevato dal Benevento per giocare il campionato Elite tra i Giovanissimi Regionali e lui, centrocampista centrale con spiccate doti di “inserimento”, un po’ alla Hamsik, suo vero idolo, un po’ alla Pogba non delude affatto. Il suo allenatore Graziano Iscaro gli affida le “chiavi” del centrocampo puntando anche sul suo “fiuto del gol” e alla fine avrà ragione visto che Panico arriverà a ben dodici reti.
Quest’anno viene confermato da Giampiero Clemente, responsabile della Scuola Calcio di Benevento e Casertana, nell’ambito della sinergia stretta a livello giovanile tra i due club, e viene aggregato in via definitiva ai Giovanissimi Nazionali della Casertana allenati da mister Formisano.Dopo aver saltato le prime due giornate l’allenatore decide di “sfruttare” le sue qualità, dandogli un posto da titolare quasi sempre, scelta premiata con ben tre reti segnate fino a questo punto della stagione.La prima alla settima giornata nella trasferta di Martina Franca, dove dopo il vantaggio dei falchetti siglato da D’Ambra e il pareggio dei pugliesi a tempo scaduto, sigla la rete dell’1-2 che rappresentano anche l’unico successo stagionale in trasferta per i ragazzi della Casertana. Il suo giorno di “gloria” però sarà nel turno successivo contro i pari età dell’ Ischia quando, dopo la doppietta nel 4-0 finale con uno splendido gol su calcio piazzato, sarà premiato come “man of the match”, ricevendo anche un “gagliardetto”.
Il ragazzo è davvero troppo giovane per capire se manterrà le promesse, di certo noi siamo sicuri che un centrocampista da “doppia cifra” in termini di gol è ormai sempre più “merce rara” e quindi il suo talento non deve essere “sprecato”.
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Marco Lepore
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