Allievi Spal: nella gara d’andata il Lecce ha battuto la Spal per 1-0. La vincente del doppio confronto volerà alle final eight
Se contro l’Arezzo (clicca qui per articolo), nella gara di ritorno dei sedicesimi di finale gli undici di mister Rossi avevano fatto “soffrire” fino all’ultimo minuto il numeroso pubblico presente al “P. Mazza” di Ferrara, contro il Lecce ieri pomeriggio non sono stati da meno. Infatti, nella gara di ritorno valida per gli Ottavi di Finale, nel finale succede di tutto. Sul 2-1 (risultato che avrebbe mandato alle final eight il Lecce) al 38′ Boreggio inventa un gol dei suoi e realizza il 3-1 finale che fa esplodere di gioia il “Mazza”.
La gara si è giocata alle ore 15:00. Nella formazione spallina c’e’ il terzino Mattia Nuzzaci che parte dal primo minuto, in porta c’e’ Seri mentre in avanti Ubaldi e Cantelli sono i punti di riferimento. Nel Lecce tra i pali c’e’ Lerario; in attacco Mosca, Marra e Bolognese tentano l’assalto. Inizia il match e i padroni di casa non riescono nella prima frazione di gioco a rendersi pericolosi. Al 7′ c’e’ Nuzzaci che scappa via sulla sinistra, entra in area e viene atterrato ma l’arbitro lo ammonisce per simulazione (dubbia). Il Lecce controlla la gara e, in vantaggio di una rete grazie all’ 1-0 dell’andata, tiene a bada il reparto d’attacco spallino. La doccia fredda arriva nel finale del primo tempo con i pugliesi che vanno in vantaggio con Cappilli. 
Spal che vede sfumare il sogno delle final eight ma mister Rossi nello spogliatoio trova le parole giuste per i suoi ragazzi che rientrano in campo letteralmente trasformati. Iniziano i cambi e la Spal gioca il tutto per tutto in attacco, pur rischiando qualche ripartenza ospite. Minuto 13 è Ubaldi che si carica la responsabilità di un tiro in area e realizza l’1-1. Esplode il Mazza e la Spal ci crede. Il Lecce capisce che c’e’ da sudare (altro che qualificazione già ottenuta!!!) ma non rinuncia ad attaccare ma trova sulla sua strada un Seri che para l’impossibile. Al 65′ il pubblico è in delirio grazie a Russo che dall’interno dell’area pugliese, fa partire un tiro e realizza il 2-1. Spal in vantaggio ma risultato che qualifica ancora il Lecce. E sono i pugliesi che dal 70′ si rendono pericolosi ma, sia per imprecisione, che per bravura del portiere Seri il risultato non si schioda dal 2-1. Minuto 88 la palla arriva a Boreggio (entrato nel secondo tempo) che scocca il tiro della disperazione: la sfera gonfia la rete ed è apoteosi SPAL !!! Ora la squadra di mister Rossi è sul 3-1 ed è praticamente qualificata ma non è ancora finita. Infatti, Ubaldi si fa espellere e l’arbitro assegna un copioso recupero; e allora, seppur in 10 uomini, i ferraresi capiscono che bisogna fare un ulteriore sforzo, lottano in campo per difendere qualcosa di importante e respingono gli attacchi del Lecce. 
Proprio nelle ultime battute ci pensa il portiere Seri (straordinario nell’occasione) a dire no su un tiro degli ospiti. Triplice fischio dell’arbitro e Spal che fa festa con la gara che termina 3-1. Grande soddisfazione per il settore giovanile spallino che parteciperà quindi alle finali scudetto a giugno in Romagna. Una squadra che, nella ripresa, ha gettato il cuore oltre l’ostacolo alla disperata ricerca di quelle reti che gli sono valse la qualificazione. Al Lecce vanno i complimenti perchè dal nono posto in campionato (girone F) è riuscita prima ad eliminare il Matera ai sedicesimi e poi a giocarsi l’accesso alle final eight fino al’ultimo secondo sul campo della Spal. Sicuramente il settore giovanile leccese ha dimostrato di possedere un’importante base dalla quale ripartire.
Tabellino gara Spal-Lecce
Formazione Spal: Seri, Anostini, Nuzzaci (dal 41′ Boreggio), Baldazzi (dal 85′ Nyezhentsev), Scarparo, Bernardi, Di Domenico (dal 47′ Russo), Cantelli, Ubaldi, Sarto (dal 63′ Palumbo), Capelli (dal 41′ Soverini).
Allenatore: Mister Rossi
Formazione Lecce: Lerario, Giglio, Cancelli, De Maria, Nives Zappulli, Schena (dal 51′ Lezzi), Cappilli, Mosca, Marra (dal 63′ Alfarano), Bolognese.
Allenatore: Mister Morello
Ecco alcune immagini della gara:
Piero Vetrone
