Nulla di fatto per ciò che concerne l’accordo sulla convenzione per il San Paolo. Ora l’ultima parola spetta a De Laurentiis, che sarà in città la prossima settimana. Secondo quanto riferito dall’edizione odierna de Il Mattino, il Comune, con o senza l’aiuto della Regione Campania, è pronto a rifare da solo il San Paolo ed a conservarne la gestione continuando ad autorizzare il Napoli partita per partita, come all’epoca del Napoli di Corrado Ferlaino. A Palazzo San Giacomo la richiesta della Società di avere una convenzione per 99 anni senza pagare il canone in cambio dei lavori non piace. L’investimento di 20 mln porterebbe il Napoli a gestire l’impianto di fuorigrotta per un secolo al costo di 200mila euro l’anno. Se non ci sarà un accordo, De Laurentiis dovrà sborsare per il San Paolo, il 10% sugli incassi a fronte dei 4,5% attuali. In più canone di locazione di 2 milioni. Il quotidiano campano ipotizza, inoltre, gli scenari futuri, che vedrebbero un congelamento della trattativa da parte del presidente De Laurentiis, in attesa del risultato delle elezioni di maggio sperando che arrivi un nuovo sindaco per ricominciare una successiva alleanza col Comune e accontentarsi della ‘convenzione ponte’.
Carmine Gallucci
360 gradi è l'angolazione minima con cui osservo il mondo. Twitter: @CarmineGallucci
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