Abbonamenti stadio – La redazione de La Repubblica ha pubblicato alcuni dati statistici che testimoniano come gli italiani si stiano riavvicinando agli stadi.
Abbonamenti stadio – Gli italiani si alzano dalla poltrona e vanno in curva, età media molto bassa.
L’indagine
“Il cuore degli italiani torna a battere per il pallone, in un’estate in cui le prestazioni della Nazionale femminile ai Mondiali hanno riacceso la passione e incollato ai televisori i tre quarti della popolazione del Belpaese. È uno degli aspetti principali evidenziati dall’Osservatorio mensile di Findomestic, realizzato in collaborazione con Doxa: dopo il calo registrato nel 2018 (-13,4%) di tifosi che dichiaravano di aver “perso l’interesse per il calcio in generale” a seguito dell’esclusione degli azzurri dai Mondiali in Russia, quest’anno aumenta infatti il numero di coloro che seguiranno le partite e degli intenzionati a sottoscrivere un abbonamento allo stadio.”
Abbonamenti e biglietti
“Rispetto a un anno fa (5,5%) – scrive ancora La Repubblica sugli abbonamenti per lo stadio – cresce la percentuale di tifosi che dichiara di volersi abbonare nella prossima stagione calcistica (6,7%). Considerando anche chi comprerà singoli biglietti per le partite, la percentuale dei tifosi che si recherà allo stadio sale al 10%. Gli appassionati sono disposti a spendere di più per l’abbonamento alla squadra del cuore: se l’esborso medio rimane stabile (poco più di 340 euro), aumentano i tifosi che si dichiarano disponibili a spendere almeno 400 euro (dal 24,2% al 26,2%). Sebbene il pagamento in un’unica soluzione sia la formula preferita (scelta dal 60,3% degli appassionati), crescono pure i tifosi che pensano di ricorrere al pagamento rateizzato (dal 17,4% del 2018 al 27% del 2019).”
Merchandising
“Come nel 2018, il 29% degli intervistati seguirà il calcio sulla pay-tv il prossimo anno con un picco del 39,3% al Sud. Il 18,6% pensa di seguire le partite sui portali online di streaming gratuito, il 28,6% si accontenta di restare aggiornato attraverso siti internet e stampa sportiva, mentre un 7,4% preferisce la radio. Il 24% degli intervistati da Findomestic ha acquistato gadget di un club calcistico: il 78% dei questi ha speso fino a un massimo di 100 euro. Il 23% del campione ha almeno un figlio che coltiva la passione per il calcio attraverso la pratica di questo sport. Oltre la metà delle famiglie italiane (56%) spende fino a 400 euro per la scuola calcio dei figli.”
I pronostici
“Per oltre la metà dei tifosi, la protagonista della stagione 2019-2020 sarà ancora la Juventus. Nonostante la debacle Champions e il passaggio di testimone tra Massimiliano Allegri e Maurizio Sarri, quella bianconera si conferma la squadra più quotata per la vittoria del prossimo campionato di Serie A secondo il 52% degli intervistati. Juve a parte, nella corsa allo scudetto scendono le aspettative nei confronti del Napoli, favorito solo per il 9,8% degli italiani (15% nel 2018). Si allarga, invece, il divario sotto la Madonnina, con il Milan che convince solo il 3,4% degli intervistati mentre l’Inter vola al 15,8%, considerata anche come probabile squadra rivelazione dell’anno (14,8%), seguita dall’Atalanta (10,3%).”
Chi va allo stadio?
L’81% della popolazione italiana attiva tra i 18 e i 64 anni (e pensionati delle stesse classi di età) si dichiara interessato al mondo del pallone (era il 79% nel 2018). Per il 19% degli italiani, soprattutto maschi (27%) e di età compresa tra i 18-24 anni (28,3%), il calcio rappresenta una vera e propria passione. Il 27% si considera abbastanza interessato al calcio e il 35% si dichiara un tifoso occasionale, attivo solo nei momenti salienti delle competizioni nazionali e internazionali. Il 19% degli interpellati, invece, non ha alcun interesse verso questo sport. Le donne dichiarano di essere soprattutto tifose occasionali (40,6%): seguono con interesse le partite della Nazionale e le competizioni più importanti come gli Europei o i Mondiali.
Continua a leggere su ForzAzzurri:
Ancelotti in conferenza glissa sul mercato ma non sul suo futuro in MLS