Allegri: ” Vittoria meritata. Su Meret vi dico…”

adani allegri

Massimiliano Allegri, allenatore della Juve, intervenuto ai microfoni di Sky, dopo la vittoria dei bianconeri a Napoli, rilasciando alcune dichiarazioni.

Il tecnico ha parlato della partita, analizzando la prestazione dei suoi, dando la sua visione su alcuni episodi controversi, come l’espulsione del portiere degli azzurri Meret.

Queste le sue parole:
“Nel secondo tempo mi sono addormentato, dovevo togliere Pjanic subito dopo l’ammonizione. Poi è arrivata la seconda e lì abbiamo perso l’ordine. Loro hanno avuto forza, il San Paolo li ha spinti. Poi sull’1-2 abbiamo avuto una buona occasione con Bernardeschi. Abbiamo difeso, subito il rigore e Insigne l’ha sbagliato. Lì è finita”.

Sul rosso a Meret: “A norma di regolamento è espulsione. Poi chiaramente la decisione è dell’arbitro, come fatto sul rigore”.

Scudetto virtuale vostro? “Ovvio che col +16 e gli scontri diretti a favore è un vantaggio importante. Per l’aritmetica bisogna aspettare, ora recuperiamo e prepariamo poi Udinese e Atletico Madrid”.

Sul suo futuro: “Ci siederemo, parleremo di quest’anno e dell’anno prossimo. Io sono contento alla Juventus e vorrei restarci. Ma dobbiamo sederci e parlare”.

Questa sarà la formazione anti-Atletico Madrid? “Se non recupera Douglas Costa abbiamo questi giocatori, quindi bisognerà capire come andrà la partita. Servirà freddezza, lucidità. Anche se fossimo 0-0 al 70′ non saremmo ancora eliminato”.

Su Bernardeschi: “Sta bene, sul piano della quantità fa bene. Ma deve sbagliare meno. Per le sue qualità sbaglia troppi passaggi e scelte. Sono partite di calcio, vanno giocate, dobbiamo essere tutti più spensierati dopo le scorie di Madrid”.

Sulla prestazione: “Dobbiamo fare meglio, siamo rimasti piatti. Alla fine è entrato Dybala, ha tenuto qualche pallone in più ed è andata meglio. CR7 e Mandzukic sono più calciatori da profondità. Ho deciso di togliere quest’ultimo perché loro senza Milik non mettevano più cross alti”.

Ancora su Bernardeschi: “L’avevo messo dietro i centrocampisti loro per provare a sviluppare su Mandzukic. C’erano situazioni in cui si poteva andare dietro di loro, poi dopo il vantaggio ho preferito spostarlo da una parte e farlo entrare nel campo. Bisognava avere più pulizia di gioco”.

Ti sei tolto dai social per i troppi commenti negativi? “Io non lo so perché neanche li leggevo i commenti. Ero a cena e ne parlavamo. I social sono utili, ma se messi in mano a tutti è un disastro. E’ come mettere un mitra in mano a chi fa la guerra, ovviamente sparerebbe”.

NelloPaolo Pignalosa