Angelo Forgione ai microfoni di FA: “Senza riscatto il Sud resterà colonia del Nord”

angelo forgione

Lo scrittore e giornalista Angelo Forgione è intervenuto nel corso della trasmissione ForzAzzurri Social Club – Speciale Facciamoci Compagnia.

Nel corso della trasmissione, a cura delle redazioni di ForzAzzurri.net e firstradioweb.com, insieme con Angelo Forgione sono stati toccati più argomenti, dalla ripartenza del calcio alle ultime dichiarazioni del procuratore Pecoraro, ve ne proponiamo un estratto:

Dopo alcune dichiarazioni che mostravano una certa freddezza verso la ripartenza del calcio, ora sembra che il Ministro dello Sport Spadafora abbia una posizione di apertura. Che idea ti sei fatto?

“La situazione è molto ingarbugliata. Non sono per la riapertura del campionato a tutti i costi, la sicurezza a livello sanitario per tutti deve essere conditio sine qua non per consentire la ripartenza. E’ triste dirlo ma il CONI ha bisogno degli introiti che porta l’industria calcio e se lo Stato ha deciso di consentire la riapertura di fabbriche ed alcuni esercizi commerciali, è giusto che riparta anche il calcio.”

Siamo davanti ad una scelta? Deve prevalere il diritto alla salute o gli interessi che girano intorno al calcio?

“I calciatori sono i primi a prendere che sia tutelata la loro salute. Nessuno pensi che i calciatori siano contenti di andare in campo nell’incertezza, senza  delle garanzie dal punto di vista sanitario. Poi ci sono i presidenti che fanno il loro gioco, è chiaro che per le Società ci sono quei pochi canali di introito di cui i diritti televisivi occupano la stragrande percentuale. Se non sbaglio manca un terzo versamento dei diritti televisivi da parte delle emittenti e credo che sia questo il nodo cruciale.”

10 maggio 1734, Napoli Capitale. 10 maggio 1987, Napoli Campione d’Italia. Che Napoli sarà quella del 10 maggio 2020?

“Dal punto di vista sportivo è tutto congelato, così come è congelato il fervore che caratterizza la napoletanità nei confronti di questo sport. Ritengo che la voglia di rivedere un calcio così com’era sia davvero poca. La città è molto più concentrata sui problemi attuali, c’è molta sensibilità sotto questo aspetto. Ciò ha consentito anche di poter arginare il problema, a dispetto delle tante stupidaggini che si sono sentite in questi giorni. Dal punto di vista sociale una Napoli Capitale forse non la rivedremo più ma dobbiamo tutti quanti cercare di impegnarci affinché il territorio meridionale abbia un certo tipo di riscatto altrimenti resteremo sempre colonia del Nord, sentiremo sempre le ingiurie alle quali siamo abituati ma che francamente hanno stufato. Lasciano ferite enormi sotto il concetto sociale racchiuso nel “Fratelli d’Italia” e su questo conoscete bene che nutro molti dubbi. La televisione continua ad offrire cattivi esempi in questo senso.” 

Perchè il procuratore Pecoraro parla di questo audio mancante solo adesso? Perchè quando ci sono zone d’ombra su questioni calcistiche c’entra sempre la Juventus?

“La tempistica è assolutamente sbagliata – incalza Forgione. Nel momento in cui ad un procuratore non viene consentito di indagare, un procuratore ha il dovere di convocare Orsato, almeno quattro chiacchiere con l’arbitro era doveroso farle, era nei suoi poteri. Il procuratore si è messo in cattiva luce nel momento in cui ha dichiarato di essere tifoso del Napoli. Ha aumentato un astio nei suoi confronti che era già importante a seguito dell’inchiesta ‘ndrangheta-Stadium. Non escludo che sia stato costretto a dimettersi, non è stato messo nelle condizioni di operare serenamente.

Per rispondere alla seconda parte della domanda, come scritto nel mio libro “Dov’è la vittoria?”, un po’ tutte le grandi squadre hanno fatto il bello e cattivo tempo, potrei citare tanti eventi però è chiaro che la Juventus rappresenta quella parte di potere importante che porta con sé un terzo di tifosi italiani ma non si tratta solo di una tifoseria si tratta anche di vaste zone della magistratura e della politica.” 

Partita la fase 2, siamo pronti? Si fa appello alla responsabilità dei cittadini, ma saremo davvero così responsabili o questa fase verrà interpretata come un “liberi tutti”?

“Tutto dipenderà anche da come verranno interpretate le regole. Le indicazioni non sono molto precise, a partire dalla questione dei congiunti. Solo il giorno prima dell’entrata in vigore è stato chiarito per esempio se i fidanzati rientrano nei congiunti oppure no. E’ stato poi negato che la questione riguardasse anche gli amici, in realtà ognuno stabilisce chi siano i propri congiunti. E’ più probabile che sia più forte il legame con un testimone di nozze rispetto al legame che ci può essere con un cugino di sesto grado. Ognuno è quindi responsabile di se stesso ed ognuno è parte della collettività, considerando come sono andate le cose al Nord – conclude il fondatore del movimento V.A.N.T.O. –  è comprensibile essere un po’ timorosi.” 

Mario Scala

Per poter riascoltare l’intera trasmissione è suffieciente seguire questo link. Il podcast della diretta è disponibile sul sito firstradioweb.com. ForzAzzurri Social Club nella speciale edizione #FacciamociCompagnia vi da appuntamento ogni martedì alle ore 21 in diretta sulla pagina ufficiale Facebook “ForzAzzurri – La voce dei tifosi del Napoli”.

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Mario Scala

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