VIDEO – Atalanta vs Juventus – Episodio clamoroso a favore della Juve. Mani di Cuadrado, il VAR non vede e parte l’azione del 2-1

Episodi assai contrastanti hanno deciso la partita determinandone il risultato. Clamoroso quanto accaduto a dieci minuti dal termine.

 

Cose viste, riviste e che vedremo sempre, insomma.

In settimana abbiamo assistito al duro confronto Rizzoli-Ancelotti.

Si è discusso soprattutto di VAR: chi prende le decisioni? Arbitro o l’omino che vede la partita al monitor di servizio? Chiedeva Ancelotti.

La sentenza è fuori discussione: l’arbitro.

Bene, stasera le decisioni le ha prese tutte Rocchi. Tutte a favore di una squadra. Sempre la stessa. Sembra quasi che, con l’aiuto di clamorosi ed evidenti giochi di prestigio, la partita DEVE essere indirizzata sempre da una parte. Sempre la stessa. Quella bianconera, per intenderci. Quello che è successo a Bergamo ha del clamoroso. Sul risultato di 1-1, in due minuti, il signore che decide in mezzo al campo, prima non concede un rigore all’Atalanta (il braccio di Emre Can, su cross di Hateboer, si trovava comodamente in cielo. “Si stava proteggendo il volto”, diranno gli altri) e poi permette a Cuadrado di fare amicizia col pallone, porgendo ad esso la mano, deviandone clamorosamente la traiettora.

Da questa palla dolcemente accompagnata col palmo della mano, nasce il gol del raddoppio di Higuain (decimo gol agli orobici) che permette alla Juve di passeggiare negli ultimi minuti. Troverà anche il terzo gol, con Dybala. Prova sontuosa, la sua.

Ora cosa si dirà?

Il VAR non poteva intervenire, nessuno ha visto nulla, in diretta. Il guardalinee di riferimento era dall’altra parte del campo. L’ arbitro forse era impallato, il quarto uomo era impegnato con le panchine.  Sempre le stesse cose, insomma. Sei arbitri, nessuno sa e vede niente. E sempre a favore di chi?

Negli studi televisivi di Sky, durante il port-partita, è intervenuto Adani: <<Il VAR puo’ anche sbagliare! Sbagliano anche loro. Sono semplicemente altre persone, chiuse in uno stanzino. Si sbaglia, anche al VAR.Non è il caso di oggi perchè il VAR non doveva intervenire. Però l’arbitro ha sbagliato. Il fallo di mano è netto>>.

Ma intanto domani, regalo o meno (più regalo che meno), sono primi in classifica. Loro.

Cose viste insomma, e sentite. Cose riviste insomma, e risentite. Cose che rivedremo, e risentiremo. Ogni partita, ogni campionato. Ogni anno. Sempre.

Fino a quando non ci stancheremo, tutti. E quella è la cosa più difficile. Stancarsi di una passione, per noi è quasi impossibile. Ma si sta viaggiando così rapidamente alla distruzione di questo gioco che la generazione futura, ricorderà il gioco del pallone come noi ricordiamo il primo atterraggio sulla luna. Ah no! anche quell’evento storico, e di importanza vitale, è discutibile. Allora forse si vivrà di cinema. Il cinema diventerà più credibile del gioco del pallone, in Italia.

 

Antonio  De Nigro 

 

LE IMMAGINI

 

https://www.youtube.com/watch?v=gb92pR4KgU8