Avv. Tatarano: “Le condizioni di Gennaro Fioretti migliorano. Non ha visto chi gli ha sparato”

SCONTRI OLIMPICO 888999666A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Alfonso Tatarano, avvocato di Gennaro Fioretti, napoletano ferito:

“Gennaro migliora: gli hanno estratto una pallottola da un braccio per cui ci vorrà del tempo per stare bene, ma mi hanno comunicato miglioramenti dal punto di vista del dolore e anche dal punto di vista del recupero effettivo dalla ferita. Non so quando potrà lasciare il Policlinico Gemelli, ma mi auguro che i tempi possano restringersi.

La famiglia di Gennaro ha paura delle ripercussioni. Le scritte che sono comparse nella città di Roma sono preoccupanti e danno il segno della pesantezza dell’aria che si respira nella Capitale. Ci auguriamo prima di tutto che Gennaro possa tornare il prima possibile a Napoli. Poi, la presenza di queste scritte è stata segnalata e ci auguriamo sia opera solo si qualche idiota. Sono state comunicate ai responsabilità dell’ospedale. Gennaro non è vigilato, la struttura è però sorvegliata.

Le dichiarazioni di De Santis non le ho lette, ho saputo da anticipazioni di agenzie stampa ciò che ha detto ma non ho letto l’interrogatorio. La logicità delle dichiarazioni è la valutazione che faranno anche i magistrati. L’indagato è un soggetto che può rappresentare ciò che vuole, non ha l’obbligo di deporre secondo verità.

La preoccupazione primaria della famiglia di Gennaro è relativa alle condizioni di salute. Poi, procediamo in serenità rispondendo alle tappe previste dalla legge. Abbiamo presentato istanza di riesame. Gennaro è stato ascoltato una sola volta, nell’interrogatorio, in sede di convalida. Ha raccontato i fatti, ha affermato la sua totale estraneità alla vicenda, è stato colpito da una pallottola e questa è stata la versione che ha reso e lo ha fatto nell’immediatezza nonostante le condizioni di salute fossero ancora preoccupanti. Non ha dato un identikit da chi gli ha sparato. Non ha visto chi ha sparato, si è sentito solo colpito da una pallottola”.

 

Dario Catapano

Laureato in giurisprudenza e giornalista dal Febbraio 2014. Nelle cose che faccio ci metto il cuore...e la faccia! Facebook: https://www.facebook.com/dario.catapano1 Twitter: @DarioCatapano

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