CALCIO IN CAMPANIA – Lega Pro, Juve Stabia vittoria al fotofinish. Rocambolesca rimonta nel finale per le vespe

Al Romeo Menti di Castellammare di Stabia, Forzazzurri.net ha seguito per voi Juve Stabia-Vigor Lamezia, incontro valido per la penultima giornata di Lega Pro girone C.
Juve Stabia schierata da mister Savini con un inedito 4-3-1-2, con Bombagi avanzato sulla tre quarti a supporto delle due punte Ripa e Di Carmine. Ospiti in campo con il consueto 4-3-3. Pronti via e le vespe si rendono subito pericolosi al 3′: Contessa serve al centro un delizioso cross per Bombagi che però cicca la conclusione. I padroni di casa premono ma il Lamezia tiene botta tenuti a galla da Improta, migliore dei suoi. Al 22′ Bombagi su calcio piazzato impensierisce Forte che salva in angolo con un ottimo intervento in tuffo. Due minuti dopo è Di Carmine in penetrazione a mettere paura alla difesa ospite, ma il suo tiro finisce sull’esterno della rete. E’ il preludio al goal che arriva al 30′, quando uno scatenato Bombagi trova l’imbeccata in area calabrese e porta in vantaggio i suoi con un preciso diagonale. Biancoverdi che accusano il colpo e al 42′ Jidayi ne approfitta con un gran destro dal limite che colpisce la traversa. La prima frazione si chiude così con la Juve Stabia in vantaggio per 1-0.
Nella ripresa il Vigor scende in campo con un altro piglio, al 51′ punizione pericolosa di Improta. Al 52′ i calabresi trovano il pari ad opera di Di Bella, che insacca di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto in area da Puccio. Ma la Juve Stabia non ci sta, al 54′ Bombagi salta Gattari e prova il tiro ma manda a lato. Al 57′ arriva il vantaggio stabiese: Bombagi (ancora lui), si inventa un lob che scavalca Forte e si infila in rete corretto di testa da Ripa. Calano i ritmi della gara, al 70′ Savini inserisce Nicastro per Maiorano, passando di fatto al 4-4-2. Al 73′ Cancellotti si complica la vita regalando un calcio di punizione dal limite agli ospiti. Tiro direttamente in porta di Improta di poco alto. Al 75′ numero di Di Carmine che però sbaglia la conclusione da pochi passi colpendo il palo, sprecando così un’ottima occasione per chiudere la gara. Nei minuti successivi la Juve Stabia si difende con ordine e riparte rendondosi pericolosa in un paio di occasioni, all’ 85′ Forte si infortuna nel tentativo di evitare un calcio d’angolo, al suo posto entra il giovanissimo Mercuri. Al 89′, quando la gara sembrava avviarsi verso la fine, arriva la beffa che mette a rischio l’intera stagione gialloblù: Montella approfitta di una clamorosa dormita della difesa gialloblù e si invola verso la porta, arriva a tu per tu con Pisseri e lo supera gelando il Menti. Ma è un finale dalle mille emozioni, prima Carrozza spara alto da ottima posizione, poi il neo entrato Nicastro, in pieno recupero, spara un gran destro da fuori che si infila all’incrocio dei pali mandando in visibilio i tifosi stabiesi. Ma non è finita, al 94′ Carrozza viene atterrato in area da Rapisarda, per il signor Colarossi nessun dubbio, calcio di rigore trasformato poi da Gomez. Vespe che strappano in extremis un preziosa vittoria difendendo così la quarta posizione prima della sfida decisiva a Benevento, una vera e propria finale per agganciare definitivamente i play-off e garantirsi il passaggio al primo turno degli spareggi promozione.

TABELLINO

JUVE STABIA (4-3-1-2): Pisseri; Cancellotti, Romeo, Polak, Contessa; Jidayi, La Camera (90′ Gomez), Maiorano (70′ Nicastro); Bombagi; Di Carmine, Ripa (80′ Carrozza). Allenatore: Savini.

VIGOR LAMEZIA (4-3-3): Forte (85′ Mercuri); Rapasarda, Filosa, Gattari, Di Marco (72′ Pirelli); Di Bella (82′ Maglia), Puccio, Scarsella; Montella, Del Sante, Improta. Allenatore: Erra.

ARBITRO: Valerio Colarossi di Roma 2

ASSISTENTI: Nello Grieco di Macerata – Domenico Capitelli di Termoli

MARCATORI: 30′ Bombagi, 52′ Di Bella, 57′ Ripa, 90′ Montella, 91′ Nicastro, 94′ Gomez su rig.

AMMONITI: Cancellotti, Bombagi, Jidayi, Gomez (JS); Montella, Del Sante (VL)

CALCI D’ANGOLO: 6-4

Carmine Gallucci 

Foto: Bruno Fontanarosa

Carmine Gallucci

360 gradi è l'angolazione minima con cui osservo il mondo. Twitter: @CarmineGallucci

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