Callejon: “Il calcio a Napoli è una fede, mai vista una passione simile. Benitez? Incredibile, ovunque va …”

callejonroma 41L’attaccante spagnolo Josè Callejon ha rilasciato un’intervista ai colleghi spagnoli di Cadena Ser, raccontando il primo trofeo vinto col Napoli. Ecco quanto evidenziato dalla redazione di IamNaples.it:“Sono molto contento di aver vinto un titolo alla mia prima stagione al Napoli. Sono felice sia per me che per i miei compagni e per la societá. Come ho festeggiato? In famiglia con tutta tranquillità. Lasciare il Real Madrid è stato molto difficile, di cui sono tifoso da quando ero bambino ma a Napoli mi sono subito trovato bene. Fondamentale è stata la fiducia avuta dal mister che mi ha permesso di giocare tante partite e segnare tanti gol. Scontri? É veramente assurdo che succedano certe cose in occasione di una partita di calcio: sarebbe dovuta essere una festa per tutti gli italiani, proprio come accade in Spagna per la Copa del Rey. Invasione? Quando l’arbitro ha fischiato la fine non mi aspettavo l’invasione di campo da parte dei tifosi: ho cominciato a correre verso gli spogliatoi ma un tifoso mi ha addirittura placcato come si fa nel rugby. Mi hanno lasciato quasi nudo! A Napoli il calcio si segue con tantissima passione: ho giocato tante partite ma non avevo mai visto nulla del genere.Incontro coi tifosi? In Italia é usuale che la squadra si consulti con i propri tifosi e ieri é successo proprio questo. Benitez? Rafa é incredibile, ovunque vada vince titoli”. Nazionale? “Arrivare in Nazionale ora credo sia molto difficile. C’é un gruppo fortissimo che negli ultimi anni ha vinto di tutto. Comunque non perdo le speranze e continuerò a lavorare perché si avveri questo sogno.” Razzismo?“É triste vedere episodi di razzismo tanto in Spagna quanto in Italia. Il calcio é una festa e tutti dovrebbero divertirsi, ripeto ancora una volta, come sia  assurdo che possano succedere certe cose!”.

fonte:IamNaplesd

Seguiteci su twitter: @ForzAzzurri1926

Fabio Sorrentino

Il Napoli è la mia unica fede

View all posts by Fabio Sorrentino →