Cassano chi?!? Da fenomeno mancato a fenomeno da baraccone!

Cassano

Cassano, l’eterno incompiuto, noto più per le “cassanate” che per le sue giocate in campo ha definito “scappati di casa” i calciatori del Napoli di Maradona

L’ex calciatore Cassano (scrivo solo il cognome perché non ricordo nemmeno il nome), ora opinionista TV, podcaster e spalla di Bobo Vieri e Ventola nella Bobo TV, ha recentemente esternato il suo fine pensiero in merito al Napoli di Maradona.

Ebbene, l’illustre pensatore Cassano nel suo divagare ha avuto parole al miele per il Dio del calcio (e ci mancherebbe!), ma ha commesso il grave errore di definire “scappati di casa” il gruppo di calciatori che ha giocato e vinto con Diego in quegli anni d’oro.

Ora, va bene che siamo in democrazia (non so ancora per quanto tempo) e che il web è uno dei pochi posti dove un individuo, Cassano nel caso di specie, può ancora esprimere liberamente il suo pensiero, ma a tutto c’è un limite!

Non voglio nemmeno perdere tempo a elogiare i fantastici calciatori che hanno calcato il prato del San Paolo in quel determinato periodo storico. Uno che si definisce gran conoscitore della materia calcistica, come si è autoproclamato Cassano, avrebbe avuto solo da imparare da atleti, e leaders allo stesso tempo, come Giordano, Bruscolotti, Ferrara, Bagni, Romano, Francini, Careca, Alemao e De Napoli. Mi fermo qui, ma la lista sarebbe lunghissima se pensiamo che tra gli “scappati di casa” giocava anche gente come Zola e Carnevale.

Ora, tralasciando la maleducazione e la mancanza di rispetto usata nei confronti di professionisti che hanno fatto la storia della SSC Napoli (ma lui è quello che in campo faceva le corna agli arbitri o che minacciava di volerli picchiare) e che scendevano in campo al fianco di Diego Armando Maradona, campione gigantesco che avrebbe oscurato anche i vari Messi, Cristiano Ronaldo e Neymar, mi soffermerei giusto qualche minuto a parlare del fenomeno “da baraccone” Cassano.

Cassano (chi?!?…giuro che ancora non ricordo il nome) fu lanciato da Eugenio Fascetti al Bari. Un calciatore di talento, ma nulla più. Uno che aveva i numeri, ma che non ha saputo metterli in mostra come doveva.

Uno che nella sua vita ha vinto uno scudetto con la Roma, ma che lo ha fatto grazie a una grande squadra che, con o senza di lui, avrebbe vinto lo stesso. Basti pensare che al suo fianco giocava un certo Francesco Totti che in quel momento era al massimo della sua forma e che gli faceva da baby sitter sia in campo che fuori, visto che doveva tenerselo pure in casa.

Il Real Madrid? Chi ha seguito il docufilm su Totti avrà capito che l’acquisto di Cassano da parte dei blancos fu solo un ripiego non potendo accaparrarsi l’allora numero 10 capitano dei giallorossi.

Parlare di Cassano significa solo disquisire di un tamarro e nulla più, vedi la conferenza stampa di presentazione al Real Madrid. Un individuo che a causa della sua ignoranza e presunzione non ha mai potuto fare quello scatto che gli avrebbe consentito di entrare fra i calciatori italiani più forti al mondo (come Rivera, Mazzola, Baggio, Maldini, Paolo Rossi, ecc). Un soggetto che, ovunque sia andato, non ha mai fatto la differenza facendo parlare di sé più per le sue caxxate, definite “cassanate”, che per le sue giocate.

Caro Cassano (Cristian, Giovanni, Giacomo, Nicola, Gianfranco…davvero non ricordo il nome), se avessi unito al tuo talento un minimo di umiltà e di intelligenza, non dico cultura perché quella non è sinonimo di intelligenza, ora non ti conosceremmo solo per quello che va a fare il giullare di corte, il clown, per non dire lo scemo del villaggio, in giro per le TV nazionali e per il web.

Prima di criticare e definire altri colleghi come “scappati di casa” misurati la palla, come si dice a Napoli!

Loro sono stati dei campioni perché hanno unito alle loro gesta atletiche anche una buona dose di intelligenza e umiltà! Tu non sarai mai ricordato come un campione, semplicemente perché non lo sei mai stato! Il vero campione lo è prima nella testa e poi nel campo!

Umiltà ragazzo, umilta!

Dario Catapano

fonte immagine in evidenza: flickr.com

Dario Catapano

Laureato in giurisprudenza e giornalista dal Febbraio 2014. Nelle cose che faccio ci metto il cuore...e la faccia! Facebook: https://www.facebook.com/dario.catapano1 Twitter: @DarioCatapano

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