CdS esalta Hamsik – Napoli, col tuo capitano la forza arriva dall’Europa

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NAPOLI – Oh capitano: l’Europa, l’Italia, la Slovacchia e il Napoli, Francia 2016 e ora la Fiorentina. È un «momento », è una fase, è l’ispirazione che sgorga dalla gioia, è un Hamsik che se ne va con quel sorriso smagliante a braccia larghe incontro alla felicità. «È un gran bel momento». È il suo momento, mica soltanto per la doppietta (anche per quello, ovvio), ma è una stagione che è cominciata stupendo anche se stesso, andando oltre, prendendosi il Napoli e la Nazionale, godendosi le sensazioni di stordimento che hanno prodotto le vittorie con Lazio, Juventus e Milan e la stoccata decisiva per qualificarsi alla fase finale di un Europeo che sarà gratificazione allo stato puro nell’estate che verrà.

È TORNATO – Benvenuti a Castel Volturno, che poi è casa Hamsik ma sul serio, perché lui ha scelto di viverci comprandosi un villino, di starci «dentro», per sentire sempre il profumo del Napoli: niente Milan quando fu «mister X», niente Juventus quest’anno; mai stato in discussione, perché il Napoli non ha mai pensato di privarsene, né lui ha mai avvertito la tentazione di rifugiarsi in un atto di forza, perché Napoli è diventata la sua dimensione. «Qui ci sto bene io e ci sta benissimo la mia famiglia». Gli hanno dato la fascia, quando andò via Paolo Cannavaro, e fu non gesto simbolico ma il riconoscimento tangibile per un attaccamento alla maglia ed alla squadra, il desiderio di diventare un punto di riferimento nella corsa a quel desiderio che ha confessato apertamente e ripetutamente: «Mi piace la musica della Champions e quel clima lì». Si riparte, però in silenzio, per provare ad afferrare quel calcio; poi si vedrà, ovvio: però, intanto, una sola sconfitta, contro il Sassuolo, con quel suo gol (inutile) che sottolinea la fertilità di un centrocampista reduce da una stagione rilevante – tredici reti – anche se immalinconita dal finale.

STRARIPANTE – Ma l’Hamsik che spacca il video è quello che fa il «pazzo» quasi entrando nei salotti delle abitazioni, quando lo zoom ne va a cogliere l’esultanza per la doppietta con cui consente alla Slovacchia di arrivare a Francia 2016, di offrire a se stesso ed alla sua Nazionale la soddisfazione di accomodarsi al tavolo dei Grandi in una manifestazione che è riservata all’elite. C’è anche la Slovacchia, ci sarà anche Hamsik, che intanto aspetta la Fiorentina per dare ulteriore senso a quest’avvio di stagione, per capire quali siano i margini di miglioramento ed eventualmente anche i limiti del proprio Napoli, per continuare a credere in qualcosa di inconfessabile, di tenerlo per sé, perché ci sono aspirazioni che non si rivelano neanche sotto tortura. E infatti, l’ha sempre detto: «Noi viviamo alla giornata».

Fonte: corrieredellosport.it

Carmine Gallucci

360 gradi è l'angolazione minima con cui osservo il mondo. Twitter: @CarmineGallucci

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