Chievo, Maran in conferenza con spirito battagliero: “A Napoli sarà come una finale, porterò in campo la formazione migliore! Castro e Birsa…”

Ufficio Comunicazione dell’A.C. ChievoVerona informa che  nella Sala Stampa dello Sport Hotel Veronello il tecnico Rolando Maran è in conferenza stampa pre partita.

Queste alcune delle sue dichiarazioni:

Prestazione dell’andata replicabile? Nessuna gara lo è, tutte le gare fanno storia a sè. Però dobbiamo far tesoro di quella gara e dobbiamo mettere in campo attenzione come sempre. Stiamo concedendo poco agli avversari, ma sappiamo che il test è difficile e la città sta spingendo il Napoli: sappiamo le difficoltà che potremo incontrare, ma non dobbiamo fasciarci la testa bensì alzare la soglia dell’attenzione. Se facciamo bene, potremo concedere poco e poi magari spingere sull’acceleratore contro una squadra che costruisce tantissimo.

E’ scattato qualcosa in queste ultime due partite? Da Milano in poi abbiamo giocato con uno spirito diverso, mettendo in campo prestazioni magari meno brillanti. Potevamo avere sei punti in tre partite, eppure sono sfumati in modo rocambolesco al di là della prestazione. La squadra sta mettendo in campo attributi diversi.

Come ci arrivo a Napoli? Abbiamo parecchie defezioni a partire da Jaroszynski: non partiranno Castro e Birsa, Gamberini viene ma è da valutare. E’ difficile valutare anche Dainelli, è convocato ma vedremo all’ultimo momento. Andremo a Napoli belli battaglieri.

Stepinski? Dimostra freschezza e quel modo di affrontare le partite nel modo meno preoccupato. In un momento dove la squadra denota preoccupazione in certi frangenti, lui è molto più libero. Prima punta o seconda punta? Potrà diventare più una prima punta, mentre adesso lavora molto da seconda e svaria tanto.

Margini da qui a fine stagione? Sappiamo che dobbiamo lottare tanto, passando l’ultimo periodo avete fatto delle tabelle ma abbiamo fatto sette punti nelle ultime sei: possiamo fare meglio, ma il trend è cambiato.

Mi aspetto il Napoli dell’andata? Sì, il Napoli ha una sua identità e lo conferma sempre. Non cambia il modo di interpretare la partita, ed è questa la sua forza.

Sceglierò l’undici migliore? Io considero ogni gara una finale, la interpreterò così per portare a casa il risultato con la formazione migliore.

Cambio di modulo? In questo ultimo periodo dovremo fare di necessità virtù, l’ora di gioco con la Sampdoria l’abbiamo fatta con il rombo a centrocampo. Ci stiamo alternando, sto valutando altre cose. In determinati momenti dobbiamo attingere al nostro patrimonio, che sia di giocatori oppure di soluzioni da adottare.

Giaccherini diverso rispetto agli altri? Ha caratteristiche diverse e non le scopro io, è un giocatore che ha giocate importanti. Ho scoperto la sua intelligenza in campo nel gestire determinate situazioni, sembra essere con noi da sempre e ciò è una bravura sua. Ha la voglia giusta, si è calato bene”