Con Luigi Sepe il Napoli può rimediare agli errori del passato

LUIGI SEPE 939393Nel finale di Napoli-Empoli il destino aveva riservato un unico posto per lo scettro della fama. Da un lato un calciatore azzurro nato in Olanda e che già a Marassi contro il Genoa aveva regalato ai tifosi l’urlo della vittoria; dall’altra un calciatore napoletano (di Torre del Greco) e che con la maglia del Napoli ha disputato una sola, indimenticabile gara, nella stagione 2008-2009 quando subentrò all’infortunato Gianello in un Fiorentina-Napoli terminato 2-1 per i viola. Il Destino, dunque.  Ma anche la bravura, i riflessi, la voglia di mettersi in mostra per avere una seconda chance all’ombra del Vesuvio. Ed alla fine è stato lui, Luigi Sepe, a rimanere impresso negli occhi dei quarantamila del San Paolo a cui è rimasto strozzato in gola proprio il grido più bello di un pomeriggio che poteva anche finire peggio.

Secondo quanto riferito dall’esperto di mercato Alfredo Pedullà sul proprio sito ufficiale, martedì prossimo è in programma un summit tra la dirigenza del Napoli e l’entourage di Luigi Sepe, assistito da Mario Giuffredi. L’intenzione del Napoli è quella di blindare l’estremo difensore di Torre del Greco e di prolungare il contratto in scadenza nel 2016. Al momento Sepe guadagna 170 mila euro all’anno, quasi un decimo della cifra percepita da Rafael, proprio quel portiere che è ancora bersagliato dalle critiche, con Reina oramai miraggio lontano fra le nebbie REINA999in terra teutonica, e Andujar che sbuffa relegato in panchina.

Al minuto 95′ di Napoli-Empoli, certo si impreca per la mancata vittoria in extremis, ma dinanzi al popolo partenopeo spunta anche una candidatura a sorpresa per difendere i pali azzurri il prossimo anno.  Chissà che non sia proprio Sepe il futuro numero uno del Napoli. Per ora la certezza che a fine stagione Luigi Sepe tornerà a Napoli, e sarà attentamente valutato in ritiro a Dimaro. L’importante, secondo noi, è evitare di ripetere l’errore commesso con Armando Izzo, ceduto al Genoa dopo un’ottima stagione all’Avellino. Sempre che la dirigenza riesca a far tesoro dei propri errori.

 

Massimo Avino

"La prossima volta voglio nascere a Napoli ed essere napoletano a tutti gli effetti" (Lucio Dalla)

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