Corbo: “Icardi colpo per un Napoli competitivo. L’atteggiamento di Marotta fa riflettere…”

Corbo

Antonio Corbo scrive sul caso Icardi nel suo editoriale per Repubblica ‘Il Graffio’:

“Diciannove febbraio, ci siamo. Mauro Icardi compie 26 anni, dice di lui in diretta tv Wanda Nara, la moglie. Lei si scioglie in lacrime, Beppe Marotta è costretto a telefonare in diretta per rasserenarla. Dopo aver distrutto Icardi strappandogli la fascia di capitano, l’amministratore dell’Inter annuncia che prestissimo presenterà una offerta di rinnovo del contratto.

Prima l’umiliazione in questo teatro a cielo aperto che è l’Inter, poi tanti soldi per bloccare il pianto. Quando si dice: la coerenza. Caro Marotta, sarebbe mai successo nella sua Juve? Vista da Napoli, la trasmissione di Pierluigi Pardo (Tiki Taka, Canale 5) lascia qualche riflessione.

1) Icardi è isolato nello spogliatoio dell’Inter.
2) L’allenatore lo ha scaricato dopo averne sollecitato l’accordo sul contratto.
3) Spalletti ha mollato Icardi appena si è accorto che la società era di parere diverso e gli erano ostili i compagni.
4) Spalletti non è fortunato: anche a Roma rimase impigliato nelle polemiche su Totti per la sua temeraria loquacità. Con Icardi scivola anche stavolta sulle sue parole.
5) Il pubblico interista discute Icardi, influenzato dalla tesi di alcuni giornalisti. L’Inter va meglio quando non gioca il suo ex capitano. Lo scrivono loro. Bravi.
6) Icardi è ancora oggi un implacabile bomber in area: forte di testa, di piede e nei movimenti stretti con felice intuito.
7) La Juve ha tentato di prenderlo. E La Juve sbaglia pochi colpi.

Se tutto questo è vero, apro un dibattito. Non pensano gli amici del Graffio che il Napoli debba provarci? Perso Piatek per un errore di valutazione, sono certo che il Napoli debba almeno pensarci. La conferma di Koulibaly, l’arrivo di Icardi e la conclamata bravura di Ancelotti sono le premesse per rifare un Napoli competitivo. Oltre Koulibaly, Meret, Allan e Fabian Ruiz non vedo altri incedibili”.