Coronavirus, Berlusconi: “Il Governo non mi ha convinto sulla fase 2. Ecco cosa penso”

Berlusconi, da governo impostazione confusa

Non mi convince affatto questa impostazione del governo sulla fase 2, che mi pare molto confusa, incerta, piena di contraddizioni. Se c’è una cosa che fa male alle persone e alle imprese è proprio l’incertezza. E poi ci sono scelte difficilmente comprensibili: che senso ha per esempio riavviare produzione e distribuzione all’ingrosso e poi tenere chiusi i negozi?”. Lo ha detto il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, a Radio 24 mattino.
Il leader di FI a Radio 24 sullo stop alle messe: “Un atto che definisco ai limiti del persecutorio. Perché le persone possono andare in fabbrica o in ufficio ma non a Messa? E’ un tema di libertà religiosa ma anche di rispetto per i tanti italiani per i quali la Messa e la Comunione sono il momento più importante della vita spirituale. I Vescovi hanno fatto molto bene a far sentire la loro voce. Naturalmente la responsabilità di queste scelte non è del dottor Colao o della sua Task Force, è invece il Governo che decide ed è al Governo – aggiunge Berlusconi – che vanno le nostre critiche e le nostre richieste di cambiamento”.
Un attacco al Governo Conte e uno agli oltranzisti del rigore del Nord Europa: Silvio Berlusconi, dalle frequenze di Radio 24, difende le scelte di Bruxelles.“Non mi sento di dare un giudizio tanto severo sull’Europa. Se vi sono state lentezze e ritardi nell’intervenire a favore dell’Italia, è stato proprio a causa delle resistenze dei partiti sovranisti che sono forti in alcuni paesi del nord-Europa”. Prosegue il leader di FI: “Ma il sistema Europa, dopo qualche incertezza iniziale che io per primo ho condannato, sta rispondendo all’emergenza meglio di quanto abbia fatto il nostro governo”.