NAPOLI – Tutti in fila dietro a Gonzalo Higuain. A conti fatti, il Pipita ha segnato come Aguero e Lafata e graffiato più di Benzema, Vietto e Mandzukic (a quota 20 gol); Robben, Sanchez e Meier (19); Cavani, Ibrahimovic e Gignac (18); Diego Costa (17); Hazard e Lewandowski (15). Inarrivabili Messi e Ronaldo, in orbita con 41 reti, ma nel mirino ci sono Neymar, Kane e Martinez (26); Lacazette (27) e Kramaric (30). Con le coppe si può tutto. A proposito: la vetta della classifica marcatori di Europa League, di proprietà di Alan, è a due palmi. Come quelli che lo separano da Tevez e Icardi in A. Higuain e il pallone sono fatti l’uno per l’altro. Si danno del tu, si amano.
FABBRICA DEL GOL – Un numero nove con i piedi del dieci. Sono 23, le reti stagionali in 40 partite: 13 in campionato; una in Champions e in Coppa Italia; 6 in Europa League; 2 in Supercoppa. Rendimento azzurro europeo già migliorato (+2), ma restano da battere i record griffati nel suo primo campionato di A (17 gol), nella sua prima Coppa Italia (3) e in assoluto (29 con il Real Madrid, nel 2010). Missioni possibili. Soprattutto per lo stato di grazia assoluta che sta vivendo: le scorie della finale Mondiale sono polverizzate; e lo sono anche quella della disfatta di Bilbao. Già, una disfatta che, fino a ottobre, ha dimezzato il Pipita: poi, tris al Verona dopo sette giornate di digiuno e arrivederci a tutti.
Fonte: Il Corriere dello Sport
