Criscitiello: “Napoli, ritrova la tua umiltà! Hai perso l’identità data da Spalletti”

Criscitiello Napoli

Sportitalia – Criscitiello: “Napoli, ritrova la tua umiltà! Hai perso l’identità data da Spalletti”.

Michele Criscitiello, sul portale online del canale televisivo, ha espresso la sua opinione sull’andamento del Napoli: Ci vuole un po’ di umiltà. Lo diciamo senza mezzi termini a Rudi Garcia che guida la squadra campione d’Italia in carica senza Kim. Il problema del Napoli sconfitto dalla Lazio non è stata l’assenza del coreano, né il tempo che occorre per vedere Natan, né tantomeno la difesa con Juan Jesus e Rrhamani. Quello che preoccupa di più è il secondo tempo in cui il Napoli è crollato non solo per un calo fisico evidente, ma per la perdita assoluta di identità rispetto alla squadra allenata da Spalletti fino a tre mesi fa.

Identità, quella che Garcia pretende di cambiare, l’idea di un gioco completamente diverso. Nemmeno Carlo Ancelotti quando arrivò a Napoli al primo anno ebbe il “coraggio” di stravolgere tatticamente la squadra che aveva ottenuto con Sarri 91 punti sfiorando lo scudetto. E neppure Sarri riuscì a convincere che si potesse giocare con il trequartista, poi sconfessato dalla richiesta dei suoi stessi giocatori. Garcia invece, sta facendo di tutto e di più per accelerare e  sconfessare le certezze di quel Napoli che giocava a memoria, ma che ha invece ha perso la testa nel secondo tempo e la festa della classifica dopo un anno. Con Lobokta non più centrale nel gioco, Raspadori utilizzato in un ruolo che lo depotenzia, quello di esterno.

Cambi scellerati, vedi Kvara fuori. Elmas non considerato. Aggiungiamo la condizione fisica disastrosa, dopo un ritiro zeppo di infortuni muscolari. Salviamo il primo tempo contro la Lazio, poi è stato un Napoli da film thriller,  paragonabile solo alla squadra che fu umiliata dal Milan, ma quel Napoli era praticamente già campione d’Italia. La sosta arriva a pennello, perché questo Napoli è stato troppo brutto per essere vero. Da Spalletti a Garcia sembra trascorso un secolo, ma invece solo pochi giorni. Da Spalletti a Garcia c’è un abisso, anche se la squadra è la stessa, anzi rafforzata a centrocampo e in attacco. Che la pausa porti consiglio. Garcia non è Spalletti, il buongiorno si vede dal mattino, ma c’è tempo e modo per rimediare”.

Fonte foto: FLICKR.COM

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