Il Presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis sarebbe accusato di false fatturazioni relative all’acquisto di Emanuele Calaiò.
Aurelio De Laurentiis sarebbe indagato in merito all’acquisto dell’attaccante Emanuele Calaiò avvenuto nel 2013. L’edizione odierna del quotidiano Repubblica ha riportato tale notizia, affermando che De Laurentiis sarebbe stato accusato di false fatturazioni.
Ecco quanto riportato:
“Per il Presidente del Napoli imputata per una fattura ritenuta falsa che avrebbe comportato l’evasione di 8 mila euro di Iva relativa all’acquisto del calciatore Emanuele Calaiò del Siena nel 2013, i due rappresentanti della Procura hanno chiesto un anno di reclusione.”
Sempre sul noto quotidiano si parla anche dell’agente Alessandro Moggi, per cui sarebbe stata richiesta una pena maggiore:
“La pena più severa, due anni e otto mesi di reclusione, è stata chiesta per Alessandro Moggi, agente di calciatori e figlio di Luciano, l’ex potente dirigente della Juventus travolto nel 2006 dallo scandalo Calciopoli.”
Fonte foto: Instagram, @aureliodelaurentiis.real
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