Il capitano del Napoli, potrebbe saltare una partita non ha smaltito del tutto un problema al polpaccio, che risale alla sfida della nazionale contro Malta, in una gara che infatti avrebbe dovuto saltare ma che poi è stato costretto a giocare entrando dalla panchina a causa di un risultato che sorprendentemente si era complicato. Nell’ultimo periodo s’è trascinato questo acciacco, considerando che per Sarri è irrinunciabile e da preservare al massimo negli ultimi venti minuti di gioco – essendo il giocatore chiave di tutti i triangoli offensivi – ma nella sfida di domani contro il Cagliari dovrebbe fermarsi per poi essere al top per il rush finale. “A centrocampo ho sei giocatori quasi tutti sullo stesso piano, ad eccezione di Hamsik che è un fuoriclasse, gioca sempre ed al massimo viene preservato nei finali di partita”, le parole di qualche settimana fa di Sarri che illustrano bene la situazione.
“Considerando anche la nazionale ha giocato già più di 50 partite, non sono poche. Ha un problemino, ma deciderà lo staff medico e tecnico – ha sottolineato ieri Martin Petras del suo entourage – faranno sicuramente la scelta giusta. In Italia non ci sono partite facili, anche se sulla carta quella col Cagliari può sembrarlo ed un turno di stop non sarebbe male per poi averlo al 100% nelle prossime ed evitare di peggiorare la situazione”. Uno stop forzato, ma che con ogni probabilità darà a Sarri anche l’opportunità di dare spazio agli altri centrocampisti in un reparto quest’anno più abbondante che mai. Difficile immaginare un Napoli senza Hamsik – quest’anno è accaduto solo in Coppa Italia con lo Spezia – ma domani potrebbe toccare a Zielinski come mezzala sinistra al posto dello slovacco, con Allan e Rog questa volta a giocarsi il posto a destra.
Fonte Tuttomercatoweb.com
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