È “guerra” social tra juventini per l’accesso allo Stadium

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Stando a quanto riportato dal quotidiano La Stampa, è una vera e propria guerra social quella che si sta scatenando tra juventini torinesi e juventini campani che vivono a Torino. Al centro della bagarre i cori offensivi contro i napoletani ma in ballo c’è l’accesso alla curva Sud. 

Nell’ultimo match allo Stadium i tifosi juventini provenienti da Napoli hanno chiesto ai colleghi torinesi di non cantare cori «irrispettosi» contro la città del Vesuvio, in virtù del comune amore bianconero. Ma gli ultrà sabaudi, che sono teste dure, hanno continuato lo stesso a urlare «Napoli col fuoco». I partenopei, impetuosi e orgogliosi, non hanno gradito. E così quelli del gruppo ultrà True Boys, nato di recente, hanno risposto sui social scatenando una lite a distanza. 

I sabaudi juventini non sono rimasti a guardare e dal profilo del gruppo ultrà Tradizione hanno messo le cose in chiaro. «Noi non riconosciamo i True Boys e tanto meno hanno uno striscione». Colpo basso,questo. Perché in curva, si sa, se non hai lo striscione non esisti, sei meno di zero. Da Napoli hanno replicato a tono, quelli dei True Boys. «Chi si credono di essere lassù? Non comandano loro, solo perché sono a Torino» ancora i napoletani «C’hanno da accidere uno a uno se non vogliono farci andare in curva».”

 

Mario Scala

Il grande giornalista pone le domande giuste per far emergere ciò che altrimenti resterebbe nascosto.

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