Il presidente dell’Empoli svela un retroscena sulla trattativa Bennancer-Napoli
A Radio Marte è intervenuto Fabrizio Corsi, presidente dell’Empoli
“Sarri manca al calcio italiano: è un esponente autorevole del nostro calcio. Si pensa possa fare scuola col suo calcio e qualche segnale c’è nelle categorie inferiori perchè diversi allenatori stanno portando avanti le sue idee. Poi, per noi è una persona speciale e i suoi 3 anni con noi sono stati bellissimi.
Se ti vuoi salvare, devi fare delle imprese. Abbiamo battuto l’Atalanta in casa, pareggiato col Milan, ma ci manca qualcosa in trasferta, magari con la Primavera ed i campi asciutti riusciremo anche noi in qualche impresa.
Abbiamo ripreso l’allenatore che pochi mesi prima avevamo mandato via perchè volevamo fare un calcio speculare però così facendo l’aspetto difensivo è peggiorato e al di là dei risultati, abbiamo pensato di riprendere il tecnico che ha mostrato da noi una certa personalità, che conosce la squadra e che non ha mai smesso di stimare.
Bennacer? L’interesse del Napoli è stato concreto e il club azzurro lo avrebbe preso già a gennaio lasciandolo a noi fino a fine stagione, ma poi abbiamo deciso di rimandare tutto a maggio perchè nel discorso c’era anche Tonelli che non siamo riusciti a spostare. Al momento Bennacer è il più bravo nel suo ruolo e non sono l’unico a pensarla così”.