La Gazzetta dello Sport intitola l’affare Juventus – Rovella con testuali parole: “Juve-Rovella, l’affare più caro è un’operazione di cosmesi contabile”.
I problemi della Juventus non si risolvono con operazioni di cosmesi, questo è quanto si percepisce
Nicolò Rovella, classe 2001, transita dal Genoa al club Juventino per 18 milioni più 20 di bonus (o perlomeno così è stato dichiarato sulla carta).
Si enuncia da ciò, che la Juventus abbia anche combattuto per un primato, ovvero, quello di stipulare il mercato invernale più oneroso.
Lascia a libera interpretazione però l’affare, poiché il ragazzo a fine giugno si sarebbe svincolato a parametro zero. Un’operazione di plusvalenze e contro-plusvalenze, il che è tutto dire, come cercare di ricucire con una toppa con un mercato di riparazione ai tempi del Covid.
Il tutto però, è lineare, rende appieno le aspettative: le casse della società non saranno riempite. Quindi una stringa di desideri che varia in scambi senza alcun guadagno, ma solo spese a discapito di chi ha erogato.
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