Giana Erminio, la Serie D solo di passaggio. Incredibile storia di successo di una squadra con il nome di un alpino!

Erminio Giana, era un giovane sottotenente del IV Reggimento Alpini, nativo di Gorgonzola che morì durante la I Guerra Mondiale nelle trincee del Monte Zugna, nel Trentino. Ricevette per il suo eroismo la Medaglia d’Argento al Valor Militare. Nel 1932 la squadra di calcio di Gorgonzola (nata nel 1909 con il nome di Unione Sportiva Argentia e diventata Unione Sportiva Gorgonzola nel 1931) decise di mutare nome e di prendere il nome del suo valoroso eroe. Dal 1932-1933 muterà il nome in G.S. Erminio Giana. Negli anni ’80 (presumibilmente) modificò il nome da Erminio Giana in Giana Erminio. Dal 2014, anno della sua prima partecipazione nella Lega Pro, per un necessario assestamento societario, diventerà A.S. Giana Erminio s.r.l.
Sul sito della squadra http://www.asgiana.com/ si legge che Erminio “era un combattente, come lo sono i giocatori che dal 1909 scendono sul campo di Gorgonzola”. Questo spiega il perché della particolarità di un nome di una squadra con il nome di un soldato. A dire il vero un altro esempio, sempre lombardo, è il Fanfulla di Lodi. Fanfulla era stato un uomo d’arme del 1500 e fedele compagno di Ettore Fieramosca, reso celebre, tra l’altro, dal romanzo di Massimo D’Azeglio, Ettore Fieramosca o la Disfida di Barletta.

Il miracolo calcistico del Giana Erminio, che la rende una società pienamente meritevole di entrare a far parte della nostra rubrica “Buoni Esempi Calcistici”, inizia nel 2011-2012, quando vince il Girone F di Promozione Lombardia e ritorna in Eccellenza. L’anno successivo ottiene il suo secondo successo consecutivo, quando vince anche il Girone B di Eccellenza Lombardia ed è promossa, per la prima volta nella Serie D! La Serie D, però, come abbiamo scritto nel titolo, sarà solo un passaggio temporaneo di un anno. Infatti, nel 2013-2014 il Giana Erminio vincerà il suo terzo campionato consecutivo, proiettandolo in Lega Pro, dove quest’anno ha ben figurato concludendo il Campionato con un dignitoso 14° posto.

Al di là dei successi di questi ultimi quattro anni, quello che ci indica il Giana Erminio come un modello da seguire è la sua lungimiranza e la sua fiducia negli uomini guida della società. Basti notare come l’attuale Presidente della Società sia Oreste Bamonte, che detiene tale incarico da 30 anni! (dal 1985). Dal 1994, invece, Cesare Albé ne è l’allenatore, che ha guidato la squadra tra promozioni e retrocessioni, senza aver mai subito l’onta di un esonero (sono passati 21 anni!). Da oltre 40 anni, infine, con diversi incarichi (calciatore, segratario, Direttore Generale) Angelo Colombo è un punto di riferimento costante per la squadra di Gorgonzola. Anche lo Stadio è rimasto lo stesso dal 1909, situato in Via Milano 3. Lo Stadio è stato ristrutturato in occasione della promozione in Lega Pro nel 2014, ed oggi conta una disponibilità di circa 3.800 posti.

ERMINIO_GIANA_STADIOSbaglierebbe, dunque, chi dovesse pensare che i trionfi degli ultimi anni siano dovuti ad uno stravolgimento tecnico e societario. I trionfi sono dovuti, invece, alla costanza e alla fiducia nella bontà del proprio progetto. L’ A.S. Giana Erminio rappresenta anche un esempio per tutte quelle società di Serie D che vedono la Lega Pro con terrore per la paura di non poterne sostenere le spese. Queste, a dire il vero, raggiungono cifre che si aggirano intorno ai 1.500 mila euro (tra trasferte, ingaggi, fideiussioni in banca, spese di lega, assicurazioni e visite mediche). Questa, però, è un’altra storia!

A noi tocca rendere merito ad una società che oggi giustamente raccoglie quanto ha seminato in passato.

Per concludere con l’attualità possiamo dire che la Lega Pro non necessariamente debba essere la collocazione definitiva della squadra, come dimostra il recente rinnovo contrattuale per il bomber Fabio Perna (per il quarto anno consecutivo) nonché il prestigioso acquisto di Salvatore Bruno, attaccante napoletano (tre presenze in Serie A con il Napoli nella stagione 1997-1998), proveniente dal Real Vicenza, e che detiene il terzo posto tra i marcatori della Serie B tra i calciatori ancora in attività (alle spalle di Francesco Tavano e Daniele Cacia).

Amedeo Gargiulo

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Amedeo Gargiulo

Laureato in Lettere Moderne alla Federico II di Napoli nel 1997. Seconda Laurea in Storia all'Alma Mater di Bologna nel 2012. È insegnante di Lingua e Letteratura Italiana nella Scuola secondaria di secondo grado dal 2007. È giornalista pubblicista dal 2017. Nel 2020 ha pubblicato il suo primo romanzo storico: "Κύμη (Cuma)" Azeta Fastpress. Si occupa di due rubriche sulla storia del Calcio: "Tasselli di storia napoletana" per Forzazzurri.net e "SINE QUA NON, siamo qui noi" per 1000CuoriRossoblu. È Presidente della Associazione Culturale Enciclomedia ODV.

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