Marco Curto, difensore centrale classe 99′ cresciuto in una scuola calcio napoletana, sta affermandosi all’interno delle Giovanili rossonere.
Sono lontani i tempi in cui si aveva la sensazione che andare al ‘norde‘, come si diceva nel celeberrimo film di Alessandro Siani, rappresentava un pò una sconfitta per un meridionale, con la necessità di far vedere di non essere il solito scansafatiche del sud, pronto a bere caffè ogni ora pur di non lavorare.
Sfatiamo i soliti luoghi comuni parlando di Marco Curto, difensore centrale napoletanissimo nato nel 1999, i cui esordi nel mondo del calcio avvengono a sette anni nella Scuola Calcio Juve Domitia, dopo aver pensato a lungo se dedicarsi a questo sport o meno. La Juve Domitia, è una scuola calcio con sede a Licola (NA) affiliata al Napoli e così, dopo diversi anni di crescita e formazione, sarà proprio il club partenopeo a portare il ragazzo a casa nell’estate del 2011. Curto viene inserito tra i Giovanissimi Regionali allenato da un maestro del calibro di mister Gennaro Sorano, che lo convoca anche per il torneo internazionale “Città di Abano Terme” in provincia di Padova. Questo torneo sarà molto importante per il giovane calciatore, in quanto partecipano squadre del calibro di Bayer Leverkusen, Paris Saint Germain, Benfica, Inter e Milan, e proprio in questa occasione lo scouting del club rossonero comincia ad annotare sul proprio taccuino il nome di Curto e a monitorarlo in maniera costante.
Nella stagione successiva Curto si trasferisce a Benevento e sotto età gioca nei Giovanissimi Nazionali allenati da mister Juan Manuel Landaida, insieme a ragazzi del calibro di Tazza, Brignola e Filogamo, tutti e tre classe 98′. Quella sarà una delle migliori annate della sua storia per la squadra sannita con una qualificazione ai play off centrata in pieno e tante soddisfazioni per Curto al punto che si vocifera come ad ogni partita su di lui ci fossero gli occhi addosso di personaggi importanti provenienti dal ‘mondo‘ Milan.
La logica conclusione è stata che il club rossonero a giugno 2013 finalmente rompe gli indugi e porta il ragazzo a casa, inserendolo all’interno della categoria Giovanissimi Nazionali guidata da mister Roberto Bertuzzo. Curto, difensore centrale di piede destro ma in grado di calciare bene anche col sinistro, alto centonovantaquattro centimetri e quindi molto bravo nel gioco aereo e anche nell’impostare dalla difesa, disputa ancora una buona stagione. La formazione rossonera, che aveva in porta un certo Gigio Donnarumma, attuale numero uno della prima squadra, si comporta benissimo, qualificandosi per i play off e uscendo soltanto in semifinale contro la Roma.
Nella stagione 2014/15, Curto viene confermato dal Milan e passa negli Allievi Lega Pro di Alessandro Lupi, ma quell’annata resta memorabile per lui in quanto nel mese di febbraio viene convocato dall’allenatore degli Allievi Nazionali A e B mister Riccardo Monguzzi per giocare, ancora una volta sotto età, a Doha la “Al Kass International Cup“. Si tratta di un torneo di caratura mondiale nel quale, ancora una volta, il percorso dei rossoneri si ferma in semifinale con una brutta sconfitta contro i brasiliani del San Paolo, ma comunque dopo aver disputato un torneo straordinario, come dimostra la prestigiosa vittoria contro il River Plate.
Nell’ultimo campionato mister Monguzzi dimostra grandissima fiducia nel ragazzo, schierandolo quasi sempre titolare al centro della difesa nella sua squadra, che si piazzerà terza nella regular season, prima dell’inaspettata sconfitta interna al centro sportivo Vismara contro il Bologna (clicca qui per articolo). A dimostrazione del valore del ragazzo va aggiunto che in questi anni non sono neanche mancate le convocazioni nelle Nazionali di categoria, a partire dall‘ Under 15 in poi, nella speranza che il ragazzo, possa continuare sulla falsa di riga di questi primi anni e magari un giorno arrivare a indossare una casacca nazionale ancora più ‘pesante‘.
Per la prossima stagione Curto è stato inserito nella Primavera del Milan allenata dal confermato Stefano Nava e il ragazzo dovrà farsi trovare pronto e cogliere eventuali occasioni che verranno concesse da un bravo allenatore, anch’egli partenopeo, come Vincenzo Montella, uno che ama davvero tanto lavorare con giovani calciatori in prima squadra. E non a caso sabato 3 settembre, durante l’amichevole giocata presso lo stadio “Dean Court” di Bournemouth contro la squadra di casa, al minuto 79′ l’aeroplanino decide di farlo esordire e chissà che nei prossimi mesi per Curto non si aprano stabilmente le porte della serie A.
Marco Lepore
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