GIOVANILI (UNDER 15 A-B)- Soffia forte il “Vento del Nord”, la Campania è una regione che non vuole più aspettare!

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Giovanili- Le più grosse soddisfazioni alla Campania le ha regalate la categoria Under 15. Di seguito il percorso delle quattro squadre campane.

Dopo aver analizzato le compagini campane che hanno partecipato nella scorsa stagione alle categorie Primavera (clicca qui), Berretti Lega Pro (clicca qui), Under 17 A-B e Lega Pro (clicca qui) e Under 16 A-B (clicca qui), tocca evidenziare il buon campionato dell’ Under 15 A e B. Quest’ultima categoria ha ottenuto sul campo importanti successi ch lasciano ben sperare per il futuro.

Avellino, Salernitana, Benevento e Napoli sono state inserite nel Girone C. Il voto a questa Under 15 per la stagione 2016/17 è senza dubbio un 7,5.

UNDER 15 A-B

AVELLINOLa rosa dei 2002 viene affidata a mister Pasquale Iuliano. La squadra conquista 16 punti nel girone d’andata e solo 10 al ritorno, gioca a tratti un bel calcio, non si qualifica ai play off, ma si toglie qualche soddisfazione. Infatti i biancoverdi bloccano sullo 0-0 il Napoli, perdono 1-0 sul campo della fortissima Roma dopo aver messo paura alla Lupa in alcune circostanze, pareggia sui campi di Bari e Benevento, a Pratola Serra batte 4-2 il Frosinone. Tutto ciò non basterà per risalire o stazionare nelle posizioni alte di classifica, ma lo staff irpino deve far fronte, nel girone di ritorno, alla perdita di qualche pezzo importante della rosa a causa di vari infortuni che, probabilmente, ha compromesso la conquista di qualche punticino in più. Infine, bisogna evidenziare due note sicuramente positive: il debutto di qualche 2002 nella Nazionale Italiana Under 15 e il coraggio di far giocare qualche Under 15 in Primavera.

BENEVENTO- La guida dei 2002 va a mister Alessandro Vittorio Formisano, ex tecnico dell’Under 15 della Casertana e istruttore all’interno della scuola calcio “Caravaggio” di Napoli. Il girone d’andata è straordinario. I giallorossi mettono sotto qualsiasi avversario che incontrano giocando per lunghi tratti un calcio gradevole e divertente. L’inizio di campionato è col botto. Si torna dalla trasferta di Palermo con 3 punti in tasca, a Trigoria gli stregoncini chiudono la Roma sullo 0-0, successivamente cadono ai piedi del Benevento compagini come Bari, Pescara, Ascoli, Ternana e Avellino. Il 6 novembre  Sant’Antimo si gioca Napoli-Benevento, il match termina 3-3 e rappresenta un’autentico spot per il calcio, le due squadre giocano in maniera spettacolare e al triplice fischio riceveranno Benevento conquista 6 vittorie, 6 pareggi e una sola sconfitta in casa contro la Salernitana che consente alla truppa giallorossa di restare ad un solo punto dalla seconda posizione. Nel girone di ritorno la squadra coglie parecchi pareggi contro squadre di seconda fascia, cala la condizione fisica alla distanza dei ragazzi e i play off diventano sempre più irrangiungibili. Tre sono le gare da ricordare positivamente per il Benevento nel girone di ritorno: la vittoria casalinga per 2-0 sulla Roma, il 5-2 spettacolare sul campo del Crotone e il 3-0 rifilato al Frosinone, mentre il derby Benevento-Napoli termina 0-1, i giallorossi sbagliano un rigore sullo 0-0, i partenopei nei minuti successivi siglano la rete del successo. La squadra termina il campionato al sesto posto a -5 dai play off.

NAPOLI- Gli azzurrini di mister Giovanni Chiaiese a fine campionato blindano la seconda posizione a -12 dalla capolista Roma. I 51 punti conquistati garantiscono al Napoli la qualificazione diretta ai Quarti di Finale senza passare per i due turni play off (clicca qui per focus campionato Under 15 Napoli).

SALERNITANA– Se all’inizio qualcuno avesse scommesso sull’ottimo campionato dei 2002 della Salernitana in questo momento avrebbe una montagna di soldi da godersi in quanto, a settembre scorso, in pochi avrebbero immaginato un gruppo cosi forte. Infatti, capitan Vignes e compagni conquistano la terza piazza, battono Avellino, Napoli e Benevento nei derby e il 9 aprile, in occasione della penultima giornata di campionato, compiono il “miracolo” a Trigoria in quanto superano la Roma per 1-0. Questo successo contro i capitolini risulterà decisivo per la qualificazione ai play off che arriva la giornata successiva dopo il 3-1 rifilato al Pescara. La Salernitana Under 15 a maggio incontra il Palermo (clicca qui per articolo) nel primo spareggio e i ragazzi di mister Mario Landi non si fanno affatto intimidire dai siciliani. Il match termina con una bella vittoria a favore dei campani che nel secondo turno incrociano il terribile Empoli. Ma Di Micco e compagni non vogliono assolutamente riporre nel cassetto il sogno di arrivare ai Quarti di Finale e superano anche i toscani (clicca qui) con una super prestazione di tutta la squadra. Terzo posto in campionato, quindi, fuori Palermo ed Empoli ai play off! La Salernitana ci crede, ma ai Quarti incrocia l’Inter, una compagine che spende ogni anni trenta volte più dei granata e abbandona la competizione subendo i nerazzurri sia all’andata che al ritorno. Resta, comunque, un’annata da ricordare in casa Salernitana capace di sorprendere molti addetti ai lavori e piena di ottime individualità. Alle semifinali scudetto vanno Juventus, Sampdoria, Inter e Roma, la finalissima vede protagoniste Inter e Juve con i bianconeri che si laureano Campioni d’Italia (rileggi qui la diretta live) con tre ragazzi cresciuti nelle scuole calcio della Campania (clicca qui per articolo).

Una buona base da cui ripartire, ma soprattutto sulla quale crederci: questo rappresenta, in questo momento nella Regione Campania, la categoria Under 15 A e B. Ragazzi validi e di prospettiva che hanno dimostrato come lo scouting ha lavorato abbastanza bene nel recente passato. Serve l’ultimo passo, quello più difficile, quello che possa portare nella prossima stagione una, o anche un paio di squadre alle finali. La terra di talenti non vuole più aspettare, vuole dimostrare che, nonostante la fuga di tanti giovani verso le squadre del Nord, anche chi resta può lottare per obiettivi importanti. Fermo restando che, l’obiettivo principale di molte società, resta sempre quello di valorizzare e formare i ragazzi sotto il punto di vista caratteriale, tecnico, tattico e della personalità, tutte doti e caratteristiche importanti, fondamentali per arrivare, un domani, in Prima Squadra.  

Piero Vetrone