Higuain: “Possiamo vincere l’Europa League. Sono molto felice di essere a Napoli, adesso…”

Gonzalo Higuain, attaccante del Napoli, ha rilasciato una lunga intervista al quotidiano danese Ekstra Bladet. Vi riportiamo le dichiarazioni tradotte da “CalcioNapoli24.it”:

“La partenza lanciata in Europa League è importantissima per noi, vogliamo vincere tutti i tornei a cui partecipiamo. A Napoli non si è vinto per tanti anni, ma noi ci stiamo avvicinando ed è realistico credere che possiamo vincere l’Europa League, che la società ha già vinto nel 1989. Ad oggi noi giocatori conosciamo quel periodo d’oro della società, e vogliamo scrivere il nostro capitolo.

Turnover? Questa è una cosa che bisogna chiedere all’allenatore. Se lo chiedi a me, io dico che non dobbiamo sottovalutare nessun match: incontreremo un avversario che ha vinto i primi due match, dobbiamo prendere la partita molto seriamente. Possono superarci vincendo, ed è qualcosa che non vogliamo: vogliamo la qualificazione il prima possibile.

I giocatori del Midtjylland? Ogni volta ci focalizziamo sui prossimi avversari e sui loro giocatori. Sappiamo che sono i campioni di Danimarca in carica e hanno battuto il Bruges in trasferta. Hanno sicuramente il nostro rispetto.

Ho giocato la finale della Coppa del Mondo e tanti match di Champions League, è stato qualcosa di speciale che in pochi calciatori hanno vissuto. Ma non posso vivere nel passato, altrimenti perdi le motivazioni ed è qualcosa che non m’è mai successo. Io sono pronto per affrontare qualsiasi avversario, e provo a dare sempre il massimo.

Sono molto felice di essere a Napoli, adesso. Il Real Madrid è stato un grande capitolo nella mia carriera e sono stato fiero di averlo aiutato a vincere trofei e di aver lasciato una mia traccia al club. Certamente al Real Madrid tutto è molto più ingigantito rispetto ad altri posti, ma può essere anche un problema perchè la pressione e le attenzioni sono enormi.

Se rimpiango l’essere andato via, considerando che l’anno dopo han vinto la Champions? E’ un titolo che avrei aggiunto alla mia carriera, ma non mi focalizzo sul passato e non rimpiango nulla.

Pressioni speciali a Napoli per via di Maradona? No, al contrario: a Napoli c’è un grande amore ed entusiasmo per i calciatori argentini. Certamente Maradona non sarà mai dimenticato a Napoli per le grandi cose che ha fatto con il club. Posso essere soltanto orgoglioso da argentino per l’importanza di un mio connazionale in un posto tanto lontano dall’Argentina”.

Carmine Gallucci

360 gradi è l'angolazione minima con cui osservo il mondo. Twitter: @CarmineGallucci

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