Iavarone: “Parte ufficialmente la caccia alla Roma: 3 i motivi per cui il secondo posto è possibile…”

Toni Iavarone scrive su Inter-Napoli sul suo blog

È un buon giorno per il Napoli, città di mare che ne assorbe anche i detti. Si dice allontanare la nave dagli scogli con appena un giro di timone. Beh, la Sarri band non solo ha allontanato la nave, ma l’ha fatto con un ricamo, un delizioso ghirigori, e non con una semplice e breve virata. Un’orchestra, in quella che una volta era la Scala del calcio, ha intonato una rapsodia più che giocato e vinto per 1-0 contro l’Inter.

La partita perfetta? Il Napoli c’é andato molto vicino e fosse dipeso da Insigne e gli altri ragazzi, la perfezione sarebbe stata raggiunta. L’Inter, squadra che spesso si butta via, però non s’é potuta prestare a un grande e spettacolare duello. Ha recitato, per come riusciva, la sua parte: non da coprotagonista, ma da comprimaria di seconda fila.

Detto ciò, c’è da sottolineare che il merito della vittoria é tutto del Napoli, come bisogna ammettere che di quell’Inter agognata sono rimaste solo le maglie e gli spettatori. Ma tant’è, si dirà. Fatti loro, si può aggiungere. Il Napoli é costretto ad altro: a pensare al futuro prossimo più che a questa vittoria. S’apre ufficialmente la caccia alla Roma. E si comincia con le migliori premesse.

1) vincere 1-0, è segno di squadra che rincorre la maturità. E siccome la verità, come Il diavolo, si cela nei dettagli: quelle tre palle spazzate via – da Koulibaly prima,  Hjsay poi e da Allan dopo – rappresentano  il primo tenue segnale in controtendenza.

2) subire due gol nelle ultime quattro partite é la strada verso il ravvedimento operoso dell’idea difensiva sarriana.

3) mettere insieme 50 punti nelle recenti venti gare, rappresenta più di un segnale di forza, lì dove l’indicibile Juve non c’è riuscita.

Insomma, ‘sto secondo posto è probabile. Anzi possibile.