Il calcio deve ripartire quando ci saranno le condizioni di sicurezza. Gattuso allenatore bravissimo

Gattuso Napoli

NM LIVE – Marcello Lippi, Sal Da Vinci, Ciro Ferrara, Antonio Petrazzuolo e Mikaela Calcagno in diretta su “NapoliMagazineLive”, trasmissione in onda su NapoliMagazine.Com per parlare del coronavirus e del Napoli

Questi i loro interventi riportati da ForzAzzurri.Net:

NM LIVE – Marcello Lippi: “La panchina del Napoli è in buone mani, Gattuso è un allenatore bravissimo, come potrei dimenticare Napoli…”

NAPOLI – MARCELLO LIPPI, ex allenatore del Napoli e ct della Nazionale Campione del Mondo 2006: “Sono a casa come tutti e com’è giusto che sia. L’obiettivo è superare questo momento, adesso sembra che le cose stiano migliorando e questo ci fa ben sperare. Anche perché questa quarantena forzata comincia a diventare molto dura. È abbastanza normale che a questo punto si cominci a parlare sempre più insistentemente di ripresa ed è giusto che, tanto nella vita di tutti i giorni, quanto nello sport, chi deve decidere si dia da fare per preparare adeguatamente questo momento tanto atteso.

…il Napoli ha un allenatore bravissimo

Il Napoli ha un allenatore bravissimo, molto preparato, è a posto per un bel po’ di anni. Sono convinto che Rino (Gattuso, ndr) farà sicuramente bene perché ha tutte le doti per riuscirci, così come sono sicuro che anche Fabio (Cannavaro, ndr), con l’esperienza che sta accumulando, possa fare molto bene anche in Italia e perché no, anche a Napoli. Gattuso, dopo una straordinaria carriera da calciatore, è riuscito a completarsi e a smussare gli angoli più spigolosi del suo carattere e questo lo sta avvantaggiando molto. Come posso dimenticare Napoli…

Ho avuto la fortuna di vivere in uno dei posti più belli e suggestivi della città, ma anche in campo è stata una bellissima esperienza.  Abbiamo ottenuto anche risultati eccezionali, tra l’altro, in un momento delicatissimo per il club. È fantastico il fatto che nonostante sia stato lì da voi solo per un anno, si sia creato un rapporto profondo e davvero molto solido.

È bello sentire addosso, ogni volta che torno in città, la stima e l’affetto dei tifosi, che ricambierò sempre. Non c’è mai stata l’occasione per tornare ad allenare il Napoli ma non avrei avuto alcuna preclusione. Credo che per qualche giocatore sia finito il ciclo nel Napoli perché, nonostante non sia arrivato lo Scudetto, i risultati ci sono sempre stati. Infatti perché, attenzione, qualificarsi sempre per le Coppe europee e giocare ad altissimi livelli la Champions, non è mica facile. Un mio ritorno in panchina? Con i club oramai ho chiuso, se dovesse esserci la possibilità di allenare ancora qualche nazionale, chissà, ci penserei”.

NM LIVE – Sal Da Vinci: “In questo dramma è venuto fuori il grande cuore di Napoli, sogno un abbraccio, un bacio e ritrovarsi tutti insieme”

NAPOLI – SAL DA VINCI, cantante e attore:  “Sono giorni anomali, non si riesce a stare fermi, prima correvamo solo e forse ci eravamo distratti troppo dalle cose belle che ci circondano, dalla famiglia, agli amici, alle cose più semplici. Cose belle come può essere una passeggiata accanto al mare, che personalmente desidero tanto. Purtroppo, a queste privazioni bisogna aggiungere anche la grave crisi economica che sta toccando tutti e sta rendendo ancora più difficile la vita di chi già soffriva tanto.

È venuto fuori ancora una volta, il grande cuore di Napoli ed è stato molto bello. In questo periodo siamo diventati tutti ‘Masterchef’ e anche io sto imparando qualcosa ai fornelli. L’ultimo piatto che ho sperimentato? Sinceramente non sono riuscito a cucinarlo perché volevo fare gli spaghetti con gamberi e bottarga, che non sono riuscito a trovare.  Però grazie ad un amico chef, Simone Festa, ho imparato come sostituirla.

…la ripresa del campionato era un po’ nell’aria

Come ho fatto? Ho fatto essiccare in frigo per 24 ore, un tuorlo d’uovo con sale e zucchero, poi dopo averlo sciacquato, l’ho grattugiarlo come si fa con la bottarga e il risultato non è stato affatto deludente, anzi. È un momento molto particolare, la ripresa del campionato era un po’ nell’aria ma non riesco a pensarci con questo dramma che stiamo vivendo. Gattuso è arrivato in un momento di grandissima difficoltà e, grazie al suo carattere molto forte, è riuscito a superarlo. Credo che sia un grande motivatore, sa cosa significa soffrire e combattere, poi è sempre un Campione del Mondo.  Quindi, sa anche bene come si vince. Il nostro settore sta soffrendo tantissimo, anche perché siamo consapevoli che sarà uno degli ultimi che ritroverà la normalità.

Personalmente ho investito tantissimo, insieme ai miei compagni d’avventura, nell’ultimo spettacolo “La fabbrica dei sogni”, che però ora è fermo e non sappiamo se e quando ripartiremo.

Purtroppo penso a tutte le persone che stavano lavorando a questo progetto e non è bello sapere che sono a casa senza poter fare nulla. Sto scrivendo il mio nuovo album e spero presto, di annunciare una bella novità. Il mio sogno? Un abbraccio, un bacio, ritrovarsi tutti insieme. Speriamo che questo momento passi quanto prima e forza Napoli, guagliù”.

NM LIVE – Ciro Ferrara: “Donare la maglia che mi regalò Maradona per raccogliere fondi per l’emergenza coronavirus, era il minimo”

NAPOLI – CIRO FERRARA, ex capitano del Napoli:  “Non ci siamo inventati nulla di nuovo con l’iniziativa ‘Je sto’ vicino a te’ perché non è la prima volta che calciatori e atleti mettono all’asta i propri cimeli e ricordi per raccogliere fondi.

Con la Fondazione Cannavaro-Ferrara abbiamo pensato di dare anche il nostro piccolo contributo, coinvolgendo tanti amici, ovviamente calciatori, tutti napoletani, donando delle maglie che per noi e credo anche per i tifosi, rappresentano qualcosa di molto importante, con la speranza di raccogliere un bel po’ di fondi per aiutare chi sta lottando in prima linea ma anche chi fa fatica a mettere un piatto a tavola.

…Ferrara mette a disposizione la maglia

Io ho ritenuto che fosse arrivato il momento di mettere a disposizione la maglia che forse custodisco più gelosamente, a cui tengo più delle altre, quella del mio debutto in Nazionale, a Ginevra, nel giugno 1987, quando in amichevole affrontammo l’Argentina di Diego (Maradona, ndr), che a fine gara mi regalò la sua camiseta. Non dimenticherò mai la notte precedente la partita, quando Azeglio Vicini, che ringrazierò per tutta la vita per avermi dato la gioia di esordire con l’Italia, mi disse che avrei giocato e mi rivelò che avrei dovuto marcare proprio Maradona, e chi chiuse occhio…

Ci sono state già diverse offerte per questa maglia che in 24 ore è già arrivata a 9.000 euro, chi riuscirà a prenderla farà un doppio affare: avrà una maglia storica indossata da Maradona e contribuirà ad un’opera davvero meritoria. Io allenatore del Napoli? Il rapporto che mi lega a Napoli e al Napoli non si può descrivere, in questo momento sono proiettato su altri obiettivi, poi la squadra è guidata molto bene da Rino (Gattuso, ndr), quindi non toccherei nulla.

Ogni tanto ci sentiamo, ci scriviamo e gli faccio un grande in bocca al lupo, lo merita davvero. Peccato che il campionato si sia dovuto fermare proprio nel momento in cui la squadra aveva ripreso a giocare come sa, ottenendo risultati importanti, ma questo vale per tutti e quindi, non credo che il Napoli avrà problemi se e quando si ricomincerà”.

NM LIVE – Mikaela Calcagno: “Il calcio deve ripartire quando ci saranno le migliori condizioni di sicurezza, dopo questa esperienza la vita non sarà più la stessa”

NAPOLI – MIKAELA CALCAGNO, giornalista sportiva:  “Premetto che tutti hanno voglia di normalità e anche il calcio fa parte della nostra vita e di quella dei tifosi, però credo che si debba ripartire quando ci saranno le migliori condizioni di sicurezza.

Ho sentito il parere degli esperti in questi giorni e tutti erano contrari, poi le decisioni spettano alla politica, ma non credo che in questo momento si possa affrontare il discorso con superficialità, parlando di ripresa a prescindere da quelle che sono le raccomandazioni degli esperti. Tra l’altro, le condizioni che dovrebbero essere assicurate come misure di prevenzione e di sicurezza, non si organizzano né si realizzano in pochi giorni, quindi bisogna avere ancora un po’ di pazienza. Di certo la situazione sarà completamente diversa rispetto a quella che abbiamo lasciato, anche perché la vita non sarà più la stessa.

Non dimentichiamoci che, secondo il parere di molti esperti, una delle cause principali dell’epidemia in Italia, siano state proprio le partite di calcio. Le notizie di calciomercato, tutto sommato, ci danno speranza che quanto prima, tutto possa ricominciare. Dobbiamo renderci conto che dopo quanto stiamo vivendo, quanto sta vivendo il mondo intero, dovremmo comportarci in modo diverso, rispettando le regole, in attesa del vaccino, perché il tributo pagato in termini di vite, è davvero inaccettabile”.”.

NM LIVE – Antonio Petrazzuolo: “Per la ripresa del calcio bisognerà sempre tenere conto di quelle che sono le notizie relative all’epidemia”

NAPOLI – ANTONIO PETRAZZUOLO, direttore di Napoli Magazine che  ha condotto “NapoliMagazineLive: “Sembra che il calcio italiano sia oramai prossimo alla ripresa, sempre tenendo conto di quelle che sono le notizie relative all’epidemia di coronavirus, ci sarebbero delle date, dal 4 maggio per la ripresa degli allenamenti, al 27 e 28 maggio, quando si potrebbero giocare le prime due partite ufficiali, quelle di Coppa Italia, valide per le semifinali di ritorno, tra Juve e Milan e proprio tra il Napoli e l’Inter.

Personalmente non mi sbilancio, anche perché il tempo potrebbe smentirmi. Si continua a parlare anche di mercato e colpiscono le dichiarazioni del presidente del Brescia, Cellino che, a proposito del suo ultimo gioiello, Tonali, ha affermato che gli farebbe piacere vederlo o alla Roma o al Napoli, anche se il calciatore sembra avere altre preferenze, Juve e Inter su tutte. Per il momento non ci sono novità per i rinnovi di Mertens e Insigne”.

Gattuso Napoli

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Vincenzo Vitiello

Giornalista --- Vice Direttore

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