Il ciclone Napoli si abbatte sulla serie A!

Chievo-Napoli 0-1 – Sconfitti anche i “mussi volanti” di Verona la squadra di Sarri è ora seconda in classifica e non sembra aver voglia di fermarsi.

Il Chievo, con 11 uomini dietro la linea della palla e un gioco votato esclusivamente a distruggere le trame degli azzurri, ha praticato un pressing quasi asfissiante sulla propria trequarti. Complice anche la stanchezza della trasferta europea in Danimarca, il gioco del Napoli non è stato fluido come al solito e spesso le giocate sono state sporcate dalla eccessiva fisicità degli avversari. Non dimentichiamo, poi, i pali che hanno impedito agli azzurri di passare in vantaggio già nel primo tempo.

Quella di Verona, sponda Chievo, ha rappresentato forse la prova più importante per il Napoli: vincere e convincere contro una cd piccola.

Negli anni passati in gare del genere eravamo abituati a vedere una squadra svogliata e senza le giuste motivazioni. Quando si trattava di affrontare club non blasonati gli azzurri di fatto subivano una metamorfosi trasformandosi da “squadra letale e capace di segnare in ogni momento” a “squadra priva di idee incapace di far breccia nelle difese chiuse a riccio”.

La musica, fortunatamente, è cambiata. Al cospetto di un Chievo arroccato davanti alla propria 16 metri c’era un Napoli che ha avuto sempre il controllo della gara rendendosi più volte pericoloso. A parte qualche rara occasione in cui i veneti si sono concessi un contropiede, si può tranquillamente affermare che il pallino del gioco è stato sempre nelle mani (o piedi) dei partenopei.

Altro segnale positivo emerso dalla partita di ieri è stato il fatto che i ragazzi di Sarri, al bisogno, hanno saputo fare anche la voce grossa abbandonando quella timidezza che era propria delle passate gestioni.

Vuoi vedere che la tanto invocata “cazzimma” si stia finalmente palesando quest’anno in tutta la sua ignoranza? Se così fosse, benvenuta Cazzimma!

Battuto il Chievo la squadra avrà appena il tempo di riprendere fiato che subito mercoledì sera ci sarà la gara interna contro il Palermo.

Qualcuno è preoccupato dal fatto che il concetto di “titolarissimi”, nel lungo periodo, possa incidere negativamente sulla lucidità e brillantezza fisica degli azzurri. Finora mister Sarri ha saputo gestire la rosa a sua disposizione e sicuramente saprà farlo anche in futuro. Le prestazioni delle cd “seconde linee” nelle uscite di Europa League sono state più che incoraggianti e non hanno fatto rimpiangere gli 11 che usualmente scendono in campo.

Ora avanti il prossimo, il “ciuccio vola” e non ha paura di nessuno!

Dario Catapano

direttore@forzazzurri.net

Dario Catapano

Laureato in giurisprudenza e giornalista dal Febbraio 2014. Nelle cose che faccio ci metto il cuore...e la faccia! Facebook: https://www.facebook.com/dario.catapano1 Twitter: @DarioCatapano

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